Giampiero Casoni Matti del mondo scansatevi, adesso la Corea del Nord vara una legge apposita e si autoproclama potenza atomica, il tutto con le parole molto poco tranquillizzanti del dittatore Kim Jong-un: “Approvato l’attacco nucleare preventivo“. Il sunto è che il governo di Pyongyang ha “approvato” una nuova legge che consente allo Stato di effettuare un attacco nucleare preventivo.
La Corea del Nord è “potenza atomica”
Su chi? Contro qualsiasi paese che si ritiene rappresenti una minaccia imminente per lo stato. Quella legge poi permette alla Corea del Nord di colpire automaticamente un avversario che attacchi per primo. Per legge il paese consacra il suo status di potenza nucleare, ecco un framedi KCNA: “Se il sistema di comando e controllo della forza nucleare nazionale rischia di essere attaccato da forze ostili (gli Usa) verrà effettuato automaticamente e immediatamente un attacco nucleare”.
Le parole del leader all’assemblea
Poteva mancare un intervento di Kim Jong-un all’Assemblea Nazionale Suprema? “Il mio Paese non rinuncerà mai alle armi nucleari. Né cederà alle sanzioni imposte dalla comunità internazionale per il suo sviluppo bellico. Con la nuova legge lo status del nostro Paese come Stato nucleare è diventato irreversibile“. Per Kim denuclearizzare è eresia: “Il possesso di armi nucleari è un nostro diritto legittimo e inalienabile. Non abbiamo in programma di rifiutare le armi nucleari. La nuova legge rende impossibili i colloqui sulla denuclearizzazione“.
