Giampiero Casoni La denuncia dei russi è secca: “Gli Usa vogliono prolungare il conflitto”: Dall’ambasciata a Washington guidata da Anatolj Antonov arriva l’accusa all’amministrazione guidata da Joe Biden. Lo riferisce l’agenzia di stampa di Mosca Tass citando i armamenti che gli Stati Uniti si preparano a mandare a Kiev. E per Mosca “c’è il desiderio sfrenato di trascinare ad ogni costo il conflitto, per compensare le crescenti perdite dei battaglioni nazionali e delle forze armate ucraine attraverso l’invio di armi”.
“Gli Usa vogliono prolungare il conflitto”
E ancora: “non è assolutamente vero che le armi inviate dagli Stati Uniti agli ucraini sono usate per scopi difensivi. Kiev le usa per distruggere le città del Donbass, pure quelle dove non ci sono militari di Mosca“. Dal canto suo e secondo i media il presidente Usa Joe Biden ha autorizzato l’invio fino a 400 milioni di dollari in armi aggiuntive all’Ucraina. Ci sono notizie più precise da una fonte anonima dell’Amministrazione: nel pacchetto di aiuti statunitense figurerebbero anche quattro lanciarazzi Himars e circa mille colpi di artiglieria da 155 millimetri.
Cosa sta inviando Washington a Kiev
Si tratta di obici ad alta precisione e di gittata lunghissima. Poi tre veicoli tattici, sistemi radar, pezzi di ricambio e altre attrezzature militari. E per Washington si tratta di “un’ulteriore evoluzione del nostro sostegno all’Ucraina in questa battaglia per il Donbass”. Da dove arrivano i fondi? Gli Usa li hanno attinti dai finanziamenti della Presidential Drawdown Authority, il che significa che le armi arriveranno direttamente dalle scorte del Pentagono.
