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La dieta di chi fa un lavoro a turni

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In ospedale, in un call center, oppure in un supermercato, il lavoro ti impone di stare fuori casa fino a tarda sera e spesso anche di notte. In più, i turni cambiano ciclicamente e durante il lavoro non puoi prendere una pausa per fare uno spuntino. Di solito mangi in fretta, dove capita e senza r...

In ospedale, in un call center, oppure in un supermercato, il lavoro ti impone di stare fuori casa fino a tarda sera e spesso anche di notte. In più, i turni cambiano ciclicamente e durante il lavoro non puoi prendere una pausa per fare uno spuntino. Di solito mangi in fretta, dove capita e senza regole. Di giorno devi aspettare la fine del turno per mangiare, così digiuni per troppe ore e mangi troppo a pasto. Quando hai il turno di notte a cena prendi la solita pizza ordinata nel posto più vicino al lavoro, magari con un dolce.

Così, la dieta è troppo ricca di carboidrati come pizza, focacce, dolci e pane, che accentuano gli squilibri ormonali già favoriti dai turni di lavoro, e i chili di troppo si accumulano. Ecco l’identikit del lavoratore che svolge un’attività caratterizzata da turni diversi di lavoro, a cui si indirizzano i nostri suggerimenti per avere uno stile alimentare più sano.

1) Gli alimenti devono essere distribuiti bene durante la giornata, prevedendo il consumo di frutta fresca e secca, verdure, pesci, carne magra, latticini a ridotto contenuto di grassi e moderate quantità di grassi buoni come l’olio extravergine di oliva.

2) E’ preferibile mangiare poco e spesso per mantenere alto il metabolismo. Scegliere gli spuntini proteici e uno schema flessibile, che permetta di invertire i pranzi e le cene in base ai turni.

3) Nei giorni in cui si lavora alla sera, scegliere una cena proteica. E’ un piccolo espediente che offre diversi vantaggi: prolunga la sensazione di sazietà, riduce il rischio di mangiare fuori pasto e allontana anche stanchezza e sonnolenza.

4) Al mattino è necessario fare una colazione appagante, a casa o al bar, con brioche, biscotti o fette biscottate con marmellata e miele;

5) A pranzo, invece, sì ad un pasto bilanciato, con la giusta dose di carboidrati favorevoli, proteine magre e grassi buoni.