Daniele Orlandi Una storia decisamente fuori dal comune, quella raccontata dal The Sun che ha interpellato una donna, che ha chiesto di rimanere anonima, chiedendole di parlare del suo problema. La donna in questione infatti ha due vagine, e il tabloid inglese ha cercato di capire come si può vivere con questa condizione fisica decisamente particolare, facendole alcune domande ad hoc. La donna ha anzitutto spiegato di aver scoperto le due vagine a 13 anni quando si è sottoposta ad un intervento chirurgico all’intestino.
“Quando sono uscita dalla sala operatoria – ha spiegato – hanno detto ai miei genitori di portarmi nel reparto di Ginecologia, dicendo che avevo qualcosa che non andava con il sistema riproduttivo. Il medico ha fatto un esame vaginale e mi ha detto che avevo una doppia vagina e due cervici”. La reazione non è stata positiva ma anni dopo ha incontrato una donna che non ne aveva e ha capito che doveva accettarlo. Aggiungendo poi di avere due uteri più piccoli del normale: “sono a rischio di aborto spontaneo, ritardo di crescita intrauterino e neonati prematuri. I medici – ha spiegato – mi hanno detto che posso avere figli, ma a causa degli ormoni c’è la possibilità di rimanere incinta contemporaneamente in entrambi gli uteri”. Ipoteticamente la donna potrebbe rimanere incinta due volte da due ragazzi diversi anche se, ha sottolineato, “durante la gravidanza entrambi i periodi si fermano, quindi dovrebbe succedere nella medesima notte”. Le dua vagine sono fianco a fianco ma questo non crea limitazioni alla sua vita sessuale anche se quella sul lato sinistro fa più male perchè è più piccola. “A causa di questa condizione il mio punto G è coperto, ma a parte questo sono uguale ad ogni altra donna”. E gli uomini? la maggior parte rimane incredula nello scoprire che ha due vagine e lei ama metterli in imbarazzo parlandone. Infine le mestruazioni: “ho due tube di Falloppio, una collegato a ciascun utero. Ho le mestruazioni una volta al mese. Il mio medico dice che dovrei usare due tamponi in una sola volta, ma questo è un po ridicolo così prefereisco usarne uno”.
