Alla FIFA è allo studio una proposta da sottoporre alle federazioni, che rivoluzionerebbe il Mondiale di calcio. Si starebbe pensando infatti ad abolire i pareggi nei gironi del primo turno.
Gianni Infantino e il suo nuovo corso alla Presidenza della FIFA, il maggior organo direttivo del mondo del calcio stanno innovando (o almeno ci stanno provando) il mondo del calcio. I primi tentativi sono avvenuti nel mondo arbitrale. E’ stata introdotta infatti la VAR (Video Assistant Referees): per dirla in parole povere la moviola in campo. La proposta per abolire i pareggi al Mondiale riguarderebbe l’edizione 2026. Si renderebbe necessari in quanto le squadre coinvolte alla fase finale dovrebbero essere 48. Le squadre quindi sarebbero suddivise in sedici gironi da 3 squadre. In questo caso sarebbe impossibile rispettare la regola della contemporaneità nell’ ultimo turno. Per ovviare a tentativi di “biscotto” ossia di accordi tra le squadre si batterebbero i calci di rigore alla fine del 90’ in caso di parità. Resta da definire se poi la vittoria ai rigori varrebbe 2 o 3 punti e l’eventuale sconfitta 1 punto.
La regola era in vigore fino al Mondiale 1982. L. In uno di esso comprendente Germania Ovest, Austria, Algeria e Cile. A causa della non contemporaneità l’ultimo turno infatti si giocò in giorni differenti. L’ultima partita vedeva di fronte Austria e Germania Ovest. Con una vittoria tedesca infatti sarebbero passati questi ultimi e gli austriaci. Come finì la partita? 1-0 per l’Austria e i malcapitati algerini furono eliminati.
Ovviamente nemmeno questa eventuale modifica di abolizione dei pareggi metterebbe al sicuro da eventuali combine.
Essendo il Mondiale la maggiore competizione di calcio per nazioni si spera sempre nella sportività delle squadre coinvolte e le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Se però il regolamento interviene a dare una mano, non può che essere bene accetto.