> > La FIM convoca Fenati: "Stabiliremo sanzione appropriata"

La FIM convoca Fenati: "Stabiliremo sanzione appropriata"

Fenati convocato FIM

Anche la Federazione Internazionale di Motociclismo riceverà il pilota per discutere dei fatti di Misano e decidere quale azione intraprendere.

Potrebbero non limitarsi alla revoca della licenza e all’annunciato addio al mondo del motociclismo le conseguenze del pericoloso gesto compiuto dal pilota del Team Snipers Romano Fenati, che durante la gara di Moto 2 tenutasi domenica 9 settembre al Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico ha afferrato il freno della moto di Stefano Manzi. Dopo la sospensione da ogni attività sportiva e federale stabilita dalla Federazione Motociclista Italiana (FMI), anche la federazione internazionale (FIM) annuncia in un comunicato l’intenzione di voler fare luce sull’accaduto.

Fenati, anche la FIM valuta sanzioni

Nonostante la volontà annunciata dallo stesso Romano Fenati di smettere con il motociclismo, in seguito ai fatti avvenuti sul circuito di Misano, il pilota resta ancora in attesa delle sanzioni che potrebbero colpirlo pesantemente nelle prossime settimane.

Al momento Fenati ha ricevuto una squalifica di due gare, è stato licenziato dal Team Snipers e sospeso da tutte le attività sportive dalla Federazione Motociclista Italiana, con annessa revoca della licenza velocità. La stessa FMI ascolterà il pilota in un’udienza indetta per venerdì 14 settembre in cui il 22enne proverà a spiegare la sua versione dei fatti.

Dopo qualche giorno di silenzio, tuttavia, anche la Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) ha detto di voler capire meglio quanto accaduto. “In considerazione della spaventosa e terribile azione di Fenati – si legge in un comunicato – la FIM ha preso il tempo necessario per riflettere sull’incidente che ha suscitato la forte reazione di tutto il mondo del motociclismo e non solo”.

La federazione ha dunque preso la decisione “di convocare il pilota presso il quartier generale della FIM per discutere la situazione con lui prima di intraprendere qualsiasi azione che la FIM potrà ritenere appropriata”.