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La Germania riduce a tre mesi l’immunità per i guariti dal Covid

Il ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach

Con la Omicron ormai dominante e con il rischio di incappare in nuove infezioni la Germania riduce a tre mesi l’immunità per i guariti dal Covid

La stretta della Germania contro l’attacco della variante Omicron passa anche per la decisione con cui il paese riduce a tre mesi l’immunità per i guariti dal Covid. Il motivo è chiaro: il ministero della Salute teme le recidive di infezione dopo un certo periodo di tempo ed ha deciso perciò di abbassare la soglia di immunità ad un solo trimestre.

La Germania riduce l’immunità per i guariti: la decisione di Karl Lauterbach sui dati del “Koch”

La diffusione della Omicron ha spinto il titolare della salute, l’epidemiologo Karl Lauterbach, a valutare i dati forniti dall’istituto Robert Koch, il “braccio operativo” del governo, e a decidere per la stretta. Proprio un portavoce del ministero lo ha annunciato nella giornata di ieri, 17 gennaio.

Il ministero ha deciso e riduce l’immunità per i guariti: con la Omicron in Germania non più di 90 giorni

Lo ha fatto spiegando che la decisione si basa sulla valutazione scientifica dell’Istituto Robert Koch, l’ente governativo per le malattie contagiose. I dati sono empirici: la Omicron è predominanate ed è molto contagiosa, perciò il rischio di infettarsi una volta passati tre mesi sale anche per chi ha già avuto il covid.

Immunità per i guariti a tre mesi: la Germania la riduce perché Delta non è più dominante

Questo anche a considerare che di fatto quella da Omicron è una “nuova” infezione del tutto a sé stante, anche in quanto a sintomi per fortuna. Fino ad oggi la validità dell’immunità era prevista per sei mesi, questo in virtù del termine di raffronto della non più prevalente variante Delta, meno contagiosa.