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La Granato insiste e rilancia: “Putin argine all’agenda globalista, Draghi dittatore”

La senatrice Granato

Bianca Laura Granato insiste: "Draghi dittatore, e se Volodymyr Zelensky fosse stato davvero sotto le bombe non sarebbe riuscito nemmeno a collegarsi”

Bianca Laura Granato, catapultata in scranno parlamentare dai Cinquestelle e tracimata nel gruppo misto, insiste e rilancia: “Putin è l’argine all’agenda globalista, Draghi è un dittatore”. La senatrice ci ha tenuto ad esporre le sue tesi complottiste in una intervista a tutto campetto a La Stampa e, dopo aver inondato Parlamento, media e web di “supercazzole” su vaccini e Green Pass, si assesta comoda sul suo nuovo amore: la geopolitica alta. Ecco il nuovo florilegio di amenità della parlamentare. Con una premessa: lei in aula a sentire Zelensky non cè andata “perché avevo un impegno sul territorio, mica lo rimando per un intervento da remoto senza contraddittorio”.

Granato insiste: “Draghi è un dittatore”

Ovviamente la preoccupazione massima di Zelensky sarebbe stata quella di sapere cosa ne pensasse la Granato della guerra in Ucraina perciò un po’ la possiamo capire. Poi, in upgrade gioioso: anche perché “se uno è davvero sotto le bombe non riesce nemmeno a collegarsi”. Ovvio, quindi Zelensky in realtà è a Soverato e si connette dopo una piallata di soppressa. Ad ogni modo Zelensky è in torto perché, infido e mentitore, “ha fatto credere che Putin vuole espandere il suo dominio oltre l’Ucraina. È inverosimile, mai avuto questo sentore”. Scoperto che la Granato ha “i sentori” andiamo avanti. Sono loro invece, “i capi di Stato dell’Unione europea, telecomandati dagli Stati Uniti”, che “hanno deciso di farci partecipare al conflitto. Draghi ieri, invece di parlare di pace ha rincarato la dose. È stato più duro di Zelensky”.

“Le segrete stanze per renderci schiavi”

E Putin? Ah bèh, lui “tutela l’integrità e la tradizione di quel mondo. E contrasta l’agenda globalista che vuole attuare il nuovo ordine mondiale deciso nelle segrete stanze per renderci schiavi”. Ovviamente del prezzemolante nuovo ordine mondiale. La chicca buona la senatrice Granato se l’è riservata in chiosa: “Putin non è un dittatore, anche se il suo è un modo diverso di governare. Draghi è un dittatore”. Ecco.