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La Grecia sequestra una petroliera russa diretta verso il Peloponneso

La petroliera russa Pegas in rada

La Grecia sequestra una petroliera di Mosca: l'imbarcazione batte bandiera della Federazione ed ha 19 membri di equipaggio tutti di nazionalità russa

Continuano le sanzioni nei confronti di Mosca e le iniziative degli Stati europei contro il naviglio ed i beni riconducibili al governo di Vladimir Putin, la Grecia ha sequestrato un petroliera russa diretta verso il Peloponneso. Secondo quanto riferito dai media internazionali la nave Pegas è stata intercettata dalla Guardia Costiera ellenica nelle acque della città di Karystos e le autorità greche hanno “fermato” il grosso natante commerciale al largo della costa meridionale dell’isola greca di Evia

La Grecia sequestra una petroliera russa

A dare conferma dell’iniziativa, che dimostra come non solo le imbarcazioni di lusso siano nel mirino dei governi, è stato un portavoce del ministero degli Affari marittimi e della politica insulare del paese. La Pegas è una petroliera che batte bandiera russa e che ha 19 membri dell’equipaggio, tutti russi, a bordo. Il sequestro è avvenuto nella giornata di venerdì 15 aprile “come parte delle ultime sanzioni dell’Unione Europea”, secondo quanto riferito dal portavoce. 

La precisazione del governo di Atene sul carico

Il membro dello staff di governo di Atene ha fatto poi una precisazione importante: secondo le sue parole che hanno il tono della comunicazione ufficiale le autorità di Atene hanno si sequestrato la nave, tuttavia non hanno assunto iniziative nei confronti del suo carico di petrolio. In queste ore le testate stanno cercando di capire il perché di questa decisione “salomonica” ma pare che ministero non abbia voluto fornire ulteriori dettagli sul controverso particolare.