> > La guerra non ferma l'amore: coppia si unisce in matrimonio tra le macerie di...

La guerra non ferma l'amore: coppia si unisce in matrimonio tra le macerie di Kharkiv

matrimonio macerie Kharkiv

Il matrimonio tra le macerie di Kharkiv di Nastya Gracheva a Anton Sokolov, infermiera e medico rimasti in Ucraina per curare i propri pazienti.

La guerra arriva a rompere tutto quello che fin a quel momento si era creduto essere la propria quotidianità. Le bomba, gli spari, le sirene e le urla prendono velocemente il posto del rumore del traffico e delle città piene zeppe di persone impegnate a svolgere la loro vita. A riportare un po’ di normalità in mezzo a questi nuovi rumori cittadini ci ha pensato una coppia di Kharkiv che, malgrado la guerra, ha deciso di tenere fede ad un appuntamento che per loro era molto importante, sposarsi. I due, infatti, si sono uniti in matrimonio e hanno scattato delle foto tra le macerie di Kharkiv dopo i bombardamenti russi.

Il matrimonio tra le macerie di Kharkiv

Nastya Gracheva e Anton Sokolov, questi i nomi dei due neosposini ucraini, si sono fatti fotografare nel cortile di un palazzo bombardato di Kharkiv. Lei indossa il velo ed ha in mano un mazzo di fiori, lui è in pantaloni neri e giacca di pelle scura. Non è di certo l’outfit che entrambi avrebbero potuto immaginare per le proprie nozze, ma visto il nuovo scenario le loro foto assumono decisamente il significato di un’intera nazione che non vuole rinunciare a vivere, ad avere un vita normale.

Kharkiv, il matrimonio tra le macerie

I due sposi lavorano entrambi in una clinica oncologica. Lei fa l’infermiera, lui il medico e, dopo l’inizio della guerra, hanno inziato a curare a casa i pazienti che avevano assistito fino a quel momento. Si sono fatti anche carico di raccolte fondi volte all’acquisto di medicinali per chi ne ha bisogno.

Matrimonio tra le macerie di Kharkiv

Gli scatti del matrimonio tra le macerie di Kharkiv hanno fatto inevitabilemente il giro del mondo e portato ancor di più l’attenzione su quanto si stia verificando in Ucraina dove intere città sono state distrutte dai bombardamenti.