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La Juventus crolla contro l'Atalanta, la rabbia dei tifosi: "Tirate fuori gli attributi"

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La rabbia dei tifosi della Juventus al termine dle match contro l'Atalanta: fischi e insulti "Tirate fuori gli attributi". Ora è crisi.

La rabbia dei tifosi della Juventus dopo il gol di Zapata: “Tirate fuori i co***oni”, ma per la Juventus è crisi nera. Solo in 5 giocatori vanno sotto la Curva al termine del match contro l’Atalanta.

Crollo Juventus contro L’Atalanat: la rabbia dei tifosi

Doveva esserci la reazione dopo il 4-0 subito contro il Chelsea in Champions, ma è sempre più notte fonda per la Juventus, che nel big match di sabato 27 novembre crolla contro l‘Atalanta di Gasperini, alimentando la rabbia dei tifosi.

Dopo il gol di Zapata nel primo tempo, l’intero Allianz Stadium di Torino ha coperto di fischi la squadra di Allegri, che nel secondo tempo ha di fatto accennato uan reazione rabbiosa, ma mettendo in mostra tutte le sue carenze tecnico-tattiche e mentali.

Al termine del match i tifosi in rivolta hanno continuato a gridare “Tirate fuori i co***oni“, e per paura di essere nuovamente subissati di fischi e insulti, sotto la curva si sono presentati solo 5 giocarori: Sczesny, Bonucci, Cuadrado, Dybala e De Ligt.

Juventus, la rabbia dei tifosi: ora è davvero crisi

Max Allegri doveva risollevare una squadra anonima, senza gioco, senza anima e grinta, eredità di quei Pirlo e Sarri che al momento, dati alla mano, hanno comunque fatto meglio del tecnico livornese.

L’addio di Cristiano Ronaldo ha messo in luce tutti i problemi strutturali, caratteriali e tecnici che il porteghese aveva mascherato nei suoi tre anni bianconeri con la sua classe e la sua prolificità sotto porta.

Ora però anche Max Allegri deve fare i conti con una squadra allo sbando, senza idee, senza grinta, ma soprattutto con dei risultati che certificano in parte un’uscita dai giochi già a novembre.

Se la sconfitta per 4-0 a Londra è risultata indolore, l’exploit della Dea a Torino (ultima vittoria risaliva al 1989) taglia fuori dalla corsa Scudetto e quella Champions la Vecchia Signora. Starà ora alla società e soprattutto ad Allegri rimettere insieme i cocci di una gruppo che pare lontana parente della sua creatura che nel 2015 sfiorò l’impresa in finale Champions contro il Barcellona.

La rabbia dei tifosi, tra crisi di risultati e indagini della Procura

Come si dice in gergo, piove sul bagnato per la Juventus. Oltre ad affrontare un periodo nero sotto il profilo del gioco e dei risultati, la Juventus deve fare i conti con temi extracampo.

Nella giornata di sabato 27 novembre, infatti, La Procura di Torino ha avviato unindagine su presunte plusvalenze e falso in bilancio da parte della società bianconera, nel triennio 2018-2021.

In un comunicato ufficiale, la società prende atto delle indagini e dichiara di collaborare con Consob e magistratura, serena di aver “agito nel rispetto delle leggi“, come riporta il comunicato stesso.

I bianconeri arrivano dalla sconfitta per 4-0 contro il Chelsea e adesso, il ko contro l’Atalanta, complica ulteriormente il cammino della squadra di Allegri costretta a dover fare attenzione alla quarta posizione che ad oggi dista 7 punti. Al termine della partita, dopo il triplice fischio di Ayroldi, solo 5 giocatori bianconeri sono andati sotto la curva bianconera che probabilmente si aspettava un confronto con la squadra. Bonucci, Dybala, Cuadrado, De Ligt e Szczesny erano lì mentre il resto della squadra ha guadagnato immediatamente gli spogliatoi. Sintomo di un clima a dir poco teso e di uno spogliatoio che in questo momento viaggia su due binari completamente diversi.