> > La lettera degli eroi del Mundial 1982 a Roberto Mancini

La lettera degli eroi del Mundial 1982 a Roberto Mancini

Gli eroi di Spagna 1982

La lettera degli eroi del 1982 a Mancini: “Ci rivediamo nel vostro coraggio, nella vostra passione, nel vostro senso di appartenenza e slancio"

La lettera degli eroi del Mundial 1982 a Roberto Mancini arriva nel momento giusto, al momento esatto in cui l’Italia pallonara può alzare un’altra coppa al cielo e può farlo dopo trentanove anni da quell’11 luglio del 1982. Da quella notte “magica ante litteram” in cui l’undici azzurro guidato da Enzo Bearzot stese 3-1 la Germania con Tardelli ad urlare come un ossesso e vinse il Mondiale forse più iconico di sempre, quello spagnolo. E proprio gli eroi del Bernabeu hanno voluto scrievere dalla loro chat una lettera di augurio ai “nipotini” guidati da “Mancho” Mancini. 

Lettera degli eroi mundial 1982 a Mancini e di chi parla in loro vece

Lo hanno fatto nelle ore concitate che precedono la sfida di Wembley contro l’Inghilterra per il titolo europeo. E le firme sono quelle che hanno fatto la storia assieme a chi fa le veci di coloro che nel frattempo sono scomparsi: Mariella Scirea per Gaetano, Federica Rossi per il recentemente scomparso Pablito , la figlia Cinzia per Bearzot e Paolo Maldini per papà Cesare, che all’epoca era il secondo di Bearzot. Ecco il commovente testo: “In queste settimane abbiamo rivisto in voi tanto, tantissimo di noi e della nostra storia, sportiva ed umana”. 

Per Mancini la lettera degli eroi mundial 1982: “Ci rivediamo in voi”

E ancora. “Nel vostro coraggio, nella vostra passione, nel vostro senso di appartenenza, nel vostro slancio in avanti dopo un periodo difficile, ci siamo ritrovati. Le storie belle non si dimenticano mai perché non finiscono mai; diventano emozioni che rimangono nel tempo, ricordi che si rafforzano, passando di cuore in cuore, di memoria in memoria. Sarà così anche per voi. Comunque vada”. Poi il grazie, un grazie a prescindere: “Grazie per averci fatto rivivere tutto questo, per averci fatto sentire, ancora una volta, giovani e senza paura e per aver dimostrato che dentro ogni italiano c’è una forza profonda, grande, e spesso imprevedibile, che nei momenti difficili esplode e rende possibili anche le imprese che non lo sembrano. Osate sempre, sognate il futuro che potete costruire”. 

La commovente lettera a Mancini  degli eroi mundial 1982: “E adesso andate a Londra a dare il massimo”

E la chiosa che suona la carica: “E adesso andate a Londra, scendete su quel campo e date il massimo come avete sempre fatto… le storie belle non finiscono mai!”. A questo punto, anche solo per onorare gli eroi che azzittirono l’Argentina di Maradona, il Brasile di Zico, la Polonia di Boniek e la Germania di Rumenigge, non ci resta che andarci a prendere Euro 2020.