La lista di Josep Borell fa il paio con le sue dichiarazioni social in cui afferma che Kiev vincerà la guerra contro Mosca sul campo: “All’Ucraina servono armi e glie le daremo”. L’alto rappresentante per gli Esteri dell’Ue ha spiegato ai media che lo hanno seguito in missione con Ursula von der Leyen da Volodymyr Zelensky che è il momento di aiutare Kiev. Perciò ha detto: “Torno con una lista di armi di cui gli ucraini hanno bisogno. E noi la seguiremo, Però come Unione Europea non abbiamo armi. Dobbiamo bussare alla porta degli Stati membri e dire cosa serve”.
“All’Ucraina servono armi e glie le daremo”
Sul treno che lo ha portato via da Kiev Borrell ha fatto un bilancio della visita. E ha detto: “Dobbiamo riflettere su quello che abbiamo visto. Gli ucraini stanno resistendo alla Russia, che non è riuscita a entrare a Kiev. È un grande fallimento per Mosca, che ora sta concentrando tutta la sua capacità militare sul Donbass, dove probabilmente vogliono avere una vittoria per maggio a fini di propaganda”.
Kramatorsk, “orrenda prova di ciò che vuole la Russia”
Poi, in chiosa: “La grande battaglia nei prossimi giorni sarà lì, le persone andranno evacuate ma da quello che vediamo i russi non vogliono che i civili se ne vadano. L’attacco indiscriminato sulla stazione ferroviaria di Kramatorsk ne è un’orrenda prova. Purtroppo temo che continueranno a bombardare i convogli in fuga”.