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La località inesistente: la villa sulla collina

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L’idea, il ricordo di una “villa su una collina”, hanno suggestionato molti nel tempo: in particolare nel mondo della musica sia italiana (soprattutto piemontese) che straniera, vi sono per esempio quattro ballate che sono dedicate a questa ipotetica località, accomunate dal medesimo titolo...

L’idea, il ricordo di una “villa su una collina”, hanno suggestionato molti nel tempo: in particolare nel mondo della musica sia italiana (soprattutto piemontese) che straniera, vi sono per esempio quattro ballate che sono dedicate a questa ipotetica località, accomunate dal medesimo titolo: “Mansion on a Hill”, “Villa su una Collina”, appunto. Una è cantata da Hiram “Hank” King Williams (Mount Olive, Alabama, 17 settembre 1923 – Oak Hill, Virginia Occidentale, 1° gennaio 1953), icona della country music e del rock ‘n’ roll, ed uno dei più influenti musicisti del XX secolo. La sua “mansion on a hill” è una “villa su una collina dove non c’è amore” – forse perché esso è stato seppellito dall’eccessivo sfarzo – ; il cantautore e chitarrista canadese Neil Young ha cantato invece di una villa in cui si sente “musica psichedelica che riempie l’aria, in cui pace e amore soggiornano” e “The Boss”, Bruce Springsteen, di una lussuosa villa sulla collina che guardava da bambino con suo padre e assurta a simbolo di un sogno americano che purtroppo non è per tutti: per molti rimane rinchiuso e ben protetto da “quei cancelli di duro ferro”. Anche il cantautore italiano Gianmaria Testa (Cavallermaggiore, Cuneo, 17 ottobre 1958 – Alba, Cuneo) ha cantato in dialetto piemontese un brano sociale dal forte carattere politico su questo tema, riferendosi ad una villa situata su di una collina del Monferrato. Tutti suggestivi scenari che, perché no, possono suggerire viaggi o gite turistiche.

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