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La Luna gigante

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Succede ogni 19 anni. Ed è capitato questa notte. Il satellite terrestre più amato è sembrato quasi ad un passo. Si è avuta la netta sensazione che potesse essere toccato. E’ stato molto suggestivo. Dovremmo aspettare altri 19 anni. Si perché è questo il tempo che ci impiega la Luna a ragg...

luna gigante 19 20 marzo 2011
Succede ogni 19 anni. Ed è capitato questa notte. Il satellite terrestre più amato è sembrato quasi ad un passo. Si è avuta la netta sensazione che potesse essere toccato. E’ stato molto suggestivo. Dovremmo aspettare altri 19 anni. Si perché è questo il tempo che ci impiega la Luna a raggiungere la distanza minima con la Terra. Ma quest’anno il fenomeno astrologico a cui abbiamo assistito è stato reso speciale dal fatto che la Luna è stata piena. Un enorme disco argentato nel cielo. Il culmine è stata raggiunto a mezzanotte e, complice il sabato, è stato più facile aspettarla senza la preoccupazione di doversi svegliare presto l’indomani. Ma a ben vedere le cose non stanno esattamente così. Lo spiega l’astronomo Luca Nobili, dell’osservatorio di Padova. Il responsabile dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) dice: “La Luna ha raggiunto la stessa distanza minima dalla Terra che aveva raggiunto 19 anni fa”. Questo non significa che in questi 19 anni la Luna non si sia avvicinata alla Terra anche negli ultimi anni. ”La Luna si e’ trovata ad una distanza ancora più piccola dalla Terra nel 2008, nel 2005 e nel 1993”, rileva invece l’astrofisico Gianluca Masi, del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope. La distanza minima della notte appena trascorsa ”non è stata quindi un record”, aggiunge Masi. La Luna è sorta dopo le 20,00 e a mezzanotte ha toccato la distanza minima, calcolata in circa 353.400 chilometri. Dal punto di vista astronomico, dice Nobili, questo appuntamento si spiega perché la Luna gira attorno alla Terra seguendo un’orbita ellittica. ”Ogni 19 anni – prosegue – l’orbita si sposta per effetto delle perturbazioni causate da altre forse gravitazionali, come quella del Sole, e di conseguenza i punti nei quali la Luna raggiunge la distanza minima (perigeo) e massima (apogeo) si spostano oscillando attorno a un punto medio”. Insomma aldilà delle date e dei numeri è stata una notte molto suggestiva.