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La lunga notte della Turchia dopo il terremoto: decine di scosse di assestamento

Soccorritori all'opera in Turchia

Il terribile effetto domino non si arresta, superate le 130: la lunga notte della Turchia dopo il terremoto con decine di scosse di assestamento

La lunga notte della Turchia e della Siria dopo il terremoto è ancora in corso mentre scriviamo: ci sono state decine di scosse di assestamento e soltanto nella prima parte delle ore di buio dopo il cataclisma di ieri mattina ve ne sono state sei, la più intensa delle quali, da 5.2, ha provocato nuovi crolli. 

La lunga notte della Turchia dopo il terremoto

Il dato è desumibile dai tabulati dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia: dalle 21 alle 00.3 del 7 febbraio in Turchia e nelle zone della Siria parimenti colpite dall’evento con scossa apicale di 7.9 si sono registrate sei scosse di assestamento di magnitudo variabile fra 4.6 e 5.2. Quest’ultima scossa purtroppo è andata a far parte del terribile novero di quegli eventi che, in condizioni normali, non avrebbero fatto danni, ma sopo i crolli di ieri e con dieci province sbriciolate hanno provocato nuovi crolli in strutture già minate dal primo sisma di 20 ore prima.

Quasi 140 eventi totali di “assestamento”

In tutto e solo finora dunque sarebbero state quasi 140 le scosse di assestamento in Turchia e Siria. Purtroppo assume sempre più valore la definizione che aveva dato poche ore fa ai media dal direttore dell’osservatorio Kandili e Istituto di ricerca sui terremoti, Haluk Ozener. L’esperto aveva parlato senza mezzi termini del “più grande terremoto che abbiamo mai visto in 24 anni in questa regione”