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La Monarchia, il nuovo singolo è "Ossa": "Uno sfogo generazionale incorniciato in una storia d'amore"

La Monarchia Ossa

Nell'intervista esclusiva La Monarchia presenta "Ossa": "Guardiamo il passato con occhi maturi. Il nuovo singolo è uno sfogo e una storia d'amore".

Un brano coinvolgente, fatto di momenti vivi e attimi vissuti, profondi e sentiti. Questo e molto altro è la canzone de La Monarchia, che nell’intervista esclusiva ha presentato il nuovo singolo, “Ossa”. Il brano punta ambiziosamente a ridefinire il genere alt-pop italiano. La massiccia presenza di chitarre anni Novanta e i testi che raccontano le storie ordinarie di cui è costellata la provincia italiana confluiscono in un sound attuale. Il canto energico e senza fioriture del frontman e cantante Giulio Barlucchi dà anima al singolo e la melodia diretta lo contorna meravigliosamente.

La Monarchia, “Ossa” è il nuovo singolo della band

Una storia d’amore, una città intrappolata nell’indefinita via di mezzo tra la metropoli e il paese sono le “ossa” del brano: un mood apparentemente disincantato si alterna fra strofa e ritornello fino a diventare un grido generazionale che si interroga sulla complessità e, a volte, la frustrazione, di avere ambizioni da spendere in un mondo stretto come certe province italiane.

Così Giulio Barlucchi (cantante), Matteo Frullano (chitarre e synth), Lorenzo “Lollo” Falorni (anche lui chitarrista), Gianmatteo “Gianma” Nasca (basso) e il batterista Lapo Nencini hanno voluto dare voce a un vissuto sentito in prima persona e condiviso da ognuno di loro.

La Monarchia presenta “Ossa”

Nell’intervista Giulio ha raccontato il progetto che ha dato vita al nuovo singolo del gruppo e lo stato d’animo che lo identifica e funge da fil rouge. “La prima stesura della canzone risale al 2018. Il brano racconta una storia d’amore incorniciata nei posti in cui siamo cresciuti, tra Firenze e Siena. Siamo cresciuti in bilico tra la grande città e la provincia. Dopo le esperienze vissute fuori dal nostro paese, chi per studio chi per lavoro, abbiamo ripreso e ultimato la canzone. A lungo è rimasta nel cassetto, mancava qualcosa. L’esperienza lontano dai luoghi in cui siamo nati e cresciuti ci ha permesso di cogliere sfumature che prima nessuno di noi vedeva. Così abbiamo dato al singolo quel tocco in più che gli mancava e che ci aveva costretto ad accantonarlo”, ha spiegato.

La canzone non racconta solo una storia d’amore, ma è anche uno sfogo generazionale. “Siamo contenti di aver dato un tono corale al brano. Crescendo, un po’ tutti sentiamo l’esigenza di partire e allargare gli orizzonti, facendo nuove esperienze. È anche uno sguardo rivolto al passo con gli occhi maturi che prima non avevamo, ha sottolineato il frontman.

La Monarchia, da “Ossa” ai progetti futuri

La Monarchia si gode la soddisfazione per il nuovo singolo, “Ossa”, ma continua a lavorare per regalare nuova musica agli ascoltatori. In particolare, spiega Giulio: Ognuno di noi crede molto nei sogni. Il sogno è il motore, è lo stimolo che ti fa intraprendere un percorso. Nella realtà di provincia i sogni erano molto ingombranti per noi e quella realtà ci stava stretta. Noi non ci fermiamo, anzi continuiamo a lavorare: le restrizioni stanno diminuendo, presto si tornerà a suonare dal vivo e questo ci fa immensamente piacere. A fine estate dovrebbe uscire un nuovo singolo del gruppo. Durante il 2020, a causa del blocco prolungato e forzato, abbiamo scritto molto e piano piano faremo conoscere i nostri nuovi brani”.