> > La Piedra del Peñol, punto panoramico in Colombia

La Piedra del Peñol, punto panoramico in Colombia

Piedra del Peñol

La Piedra del Peñol è uno dei punti panoramici più belli al mondo. Ecco qualche informazione sul luogo.

Tra i meravigliosi luoghi da visitare se siete viaggiatori incalliti, ce n’è uno spettacolare che viene definito il punto panoramico migliore del mondo. È la Piedra del Peñol (o semplicemente Peñol), sulle Ande in Colombia. Come dice il nome, è una formazione rocciosa, situata nella città andina di Guatapè, nel dipartimento colombiano di Antioquia. Sulla sua sommità si trova un punto panoramico dove si possono acquistare articoli di artigianato, cartoline ed altri prodotti del posto. Da lassù, la vista è spettacolare. Come arrivarci? Ecco tutte le informazioni.

Piedra del Peñol

La Piedra del Peñol

Non è facile arrivare al punto panoramico, ma la vista ripagherà lo sforzo. Per raggiungerlo bisogna salire una scala con ben 740 gradini, in legno e cemento. Sono costruiti in modo assolutamente originale, perché sono disposti in modo da sembrare la cucitura di un vezzoso corsetto, tanto che in rete qualcuno ha definito la Piedra del Penol “la montagna più sexy del mondo” . Il clima è piacevole ma freddo in cima, a quasi 200 metri di altezza, quindi è meglio premunirsi per la scalata. L’esperienza è veramente mozzafiato visto che, come si può immaginare, la vista è a strapiombo sul paesaggio circostante. Inoltre, l’interesse è anche naturalistico, dato che la vegetazione è unica e ricchissima.

L’interesse storico

Oltre che dal punto di vista naturale, questo luogo è interessante anche dal punto di vista storico. La sua nascita, infatti, risale a migliaia di anni fa. La tradizione dice che il suo utilizzo primordiale fosse per un culto della popolazione indigena. Nel tempo, di certo, ha assunto un inaspettato interesse turistico a livello mondiale. La roccia venne ufficialmente scalata, per la prima volta, il 16 luglio del 1954, quando tre scalatori, Luis Edoardo Villegas, Pedro Nel Ramirez e Ramòn Diaz, riuscirono ad arrivare in vetta dopo cinque giorni di viaggio, sventolando una camicia bianca una volta raggiunto il “traguardo”.

L’appartenenza

La Piedra del Peñol si trova ad un chilometro dal centro di Guatapè. Su un suo lato si legge, scritta in vernice bianca, la lettera “G” e meno nitidamente la lettera “U”, che indicano la firma degli antichi abitanti del luogo che si disputavano il controllo del territorio, con quelli del vicino villaggio di El Peñol. Quelle lettere significavano che la montagna apparteneva a Guatapè. Tuttavia l’operazione venne bloccata dai “rivali”, ragion per cui la lettera “U” è rimasta incompleta.

Piedra del Peñol

L’economia

L’economia era inizialmente basata sull’allevamento del bestiame e sull’agricoltura, ma ha subito un notevole sviluppo attorno al XX secolo, perché in quel periodo è stata costruita una diga e un imponente impianto idroelettrico. Ciò ebbe importanti conseguenze dal punto di vista non soltanto ambientale, ma anche sociale, politico e culturale. Tutta Guatapè, con suoi vivaci colori e decorazioni nella parte inferiore degli edifici, è attualmente un significativo sito turistico, in cui sono stati costruiti ristoranti, osterie ed alberghi e si progetta di costruirne altri.