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La piattaforma Rousseau dice addio al M5S, Casaleggio: “Scelta dolorosa ma necessaria”

Davide Casaleggio

Rousseau dice addio al M5S, Casaleggio: “Scelta dolorosa ma necessaria”. Il duello economico è ormai insolubile e i dipendenti sono in cassa integrazione

La piattaforma Rousseau dice addio al M5S e Davide Casaleggio ha definito la scelta “dolorosa ma necessaria”. Lo ha fatto con un post di commiato verso gli ex compagni di viaggio del Movimento Cinque Stelle apparso sul blog del movimento. Eccolo: “L’Associazione Rousseau cambia strada. La scelta è dolorosa, ma inevitabile“. Si tratta di un addio che ha connotazioni molto meno deamicisiane di quanto non lascia intendere il protocollo di comunicazione web. Rousseau e Cinquestelle sono divisi da questioni economiche, dai soldi insomma. I soldi che da fine 2020 Rousseau reclama dal M5s e quelli che il movimento ritiene di non dover liquidare a Casaleggio.

Rousseau dice addio al M5S: cassa integrazione

E quelle faccende di soldi, dopo le minacce di Giuseppe Conte di azioni legali hanno scatenato una serie di grane economiche forti per i dipendenti della piattaforma che il comunicato ribadisce e sostanzia in una decisione drastica: “Questa mattina abbiamo dovuto comunicare a tutto il personale di Rousseau che siamo costretti ad avviare le procedure per la cassa integrazione”. Il tutto “A fronte dell’enorme mole di debiti cumulati dal MoVimento 5 Stelle nei confronti dell’Associazione Rousseau e della decisione di chi ritiene di essere il gruppo dirigente del MoVimento di impartire ai portavoce un invito diretto a violare espressamente lo Statuto stesso del MoVimento, omettendo di versare, già dal mese di aprile, il contributo stabilito per i servizi erogati”.

Rottura ufficiale e nuova piattaforma

Poi la chiosa. “Oggi non è più possibile, infatti, sostenere le spese necessarie per il personale che lavora quotidianamente ai 19 servizi di cui il MoVimento 5 Stelle usufruisce”. La rottura dunque era nell’aria già dallo scorso 8 aprile ed è diventata ufficiale. Dal canto suo il M5S di Beppe Grillo avrebbe già stabilito contatti e protocolli per una nuova piattaforma di utilizzo dal costo iniziale stimato di circa 300mila euro.