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La pubblicità di Ruby: siamo davvero pronti a questo?

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Resto con gli occhi sbarrati e inclino la testa, poi il silenzio. Pausa. Un paio di secondi di assoluto silenzio per capire perchè. Questione di attimi, poi la risposta arriva insieme a tutto il mio dissenso che sento pervadermi in ogni cellula del mio corpo. Alfonso Luigi Marra, un uomo un perchÃ...

labirinto femminile
Resto con gli occhi sbarrati e inclino la testa, poi il silenzio. Pausa. Un paio di secondi di assoluto silenzio per capire perchè. Questione di attimi, poi la risposta arriva insieme a tutto il mio dissenso che sento pervadermi in ogni cellula del mio corpo.
Alfonso Luigi Marra, un uomo un perchè, ha partorito un nuovo surreale spot per la promozione del suo libro “Il labirinto femminile” a cui si è aggiunto anche un altro volume dalle tematiche indefinite e dalla copertina di dubbio gusto (le disgrazie non vengono mai sole). Quest’uomo sa come far parlare di se e come far circolare i suoi prodotti editoriali. Ma i numeri delle persone inorridite saranno proporzionali a quelle di copie vendute?

Dopo la prova da oscar di Manuela Arcuri e l’ammiccante performance di un Lele Mora/strega cattiva in camicia fuxia, ecco arrivare la donna dell’anno: Ruby Rubacuori. Quando si pensa che più in basso di così c’è solo da scavare, Marra ci stupisce mostrandoci quanto profondo possa essere il baratro.
Ruby esordisce: “il regime ha spogliato la società” e un tizio mascherato le scippa il vestito di dosso. Lei ora è stupita. Di nuovo nuda, questa proprio non se lo aspettava. E lo manifesta, manifesta tutta la sua sorpresa con un espressione che in un solo fotogramma sembra contenere tutte le emozioni del mondo.
Un brivido mi percorre la schiena.
Poi incalza e, in mutande e reggiseno, parla di signoraggio bancario e di cambiamenti necessari e lo fa con la stessa enfasi di una donna costretta a leggere l’elenco telefonico dell’Azerbaijan. Ma Ruby ci crede, crede in quello che fa e per dare più carica a queste parole di denuncia si sofferma con pause studiate e si lascia andare pure a qualche gesto rubato da una qualunque coreografia di “Passaparola” del 2002.
Io mi fermo qui e per quanto non voglia darla vinta a quella volpe di Marra vi mostro il video. Lo so, faccio il suo gioco ma certe cose vanno mostrate come monito. Mamme fate vedere questo video alle vostre figlie, Militari utilizzate questi minuti di girato come tecnica di persuasione per ottenere confessioni inedite da pericolosi terroristi e tu, uomo o donna che ti appresti a cliccare sul link in basso, preparati al peggio…
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