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"La regina si cura con l'ivermectina": la bufala su Elisabetta II

Bufala sulla regina Elisabetta II, positiva al Covid

"La regina si cura con l'ivermectina". Fake news su Elisabetta II, scoppia il caso mediatico su come si stia curando dal Coronavirus la reale d'Inghil

“La regina si cura con l’ivermectina”, ovvero un farmaco vermifugo per cavalli. Sui social network impazza questa notizia su Elisabetta II, che ha contratto di recente il Covid.

La regina Elisabetta e la cura con l’ivermectina

La notizia, spinta dai no-vax su Internet, è in realtà una bufala che parte da un servizio curato dalla redazione del programma di attualità “A Current Affair” andato in onda sulla tv australiana Nine Network.

Nel reportage si parla del fatto che la regina abbia contratto il Covid e dei farmaci efficaci per curarlo, incluso un medicinale a base di ivermectina. In nessun caso si afferma che Elisabetta II ne stia facendo uso durante la malattia.

La cura con ivermectina per il Covid: errore di reportage

Vista la portata mediatica della fake news diffusa dai no vax a seguito di questo reportage australiano, la rete televisiva ha voluto specificare che l’immagine del farmaco incriminato era stata inserita per errore. Secondo i no vax, invece, l’ivermectina sarebbe efficace contro il Covid ma non approvato dalla comunità scientifica perché economico.

Ivermectina e Covid, gli studi

Al momento tutti gli studi realizzati hanno evidenziato come l’ivermectina sia inefficace contro il Covid. Lo studio Cover, coordinato dall’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella (Verona) in collaborazione con l’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, a cui hanno partecipato l’ospedale Sacco di Milano, l’ospedale Sant’Orsola di Bologna e l’ospedale Covid di Rovereto (Trento), ne ha giusto pubblicata una.

“Il medicinale è inefficace contro il virus anche se viene somministrata a un dosaggio triplo rispetto a quello standard”, hanno ribadito i ricercatori. Un altro studio, pubblicato di recente sulla rivista scientifica Jama Internal Medicine e svolto in Malesia, ha confermato che il trattamento con ivermectina sui positivi al Covid non ha impedito la progressione della malattia verso una forma grave.