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La Repubblica Ceca dopo l'intervista di Nedved: "Non giocheremo contro la Russia"

Nedved sull'Ucraina e la decisione della Repubblica Ceca

Dopo le toccanti dichiarazioni rilasciate da Nedved in merito alla guerra, la Repubblica Ceca si è unita ai Paesi che non giocheranno con la Russia.

La Repubblica Ceca si unisce ufficialmente alla Polonia e alla Svezia nella decisione di non giocare il playoff per la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 contro la Russia.

La decisione è stata presa dalla Nazionale di calcio della Repubblica Ceca nella mattinata del 27 febbraio 2022 e si configura come una possibile diretta conseguenza di alcune recenti dichiarazioni rilasciate da Pavel Nedved sulla guerra in Ucraina.

Il comunicato della Squadra Nazionale di Calcio della Repubblica Ceca

Nella mattinata di domenica 27 febbraio 2022 sul profilo ufficiale Twitter della Nazionale di Calcio della Repubblica Ceca è comparso un comunicato, che riguarda un’importante presa di posizione simbolica dal punto di vista sportivo nei confronti della Russia, alla luce degli ultimi sviluppi della guerra contro l’Ucraina:

“Il comitato esecutivo della Nazionale di Calcio della Repubblica Ceca, i membri dello staff e i giocatori della Nazionale hanno convenuto che  non è possibile giocare contro la Nazionale di Calcio Russa nella situazione attuale, nemmeno in campo neutro. Vogliamo tutti che la guerra finisca il prima possibile”.

La presa di posizione della Repubblica Ceca arriva dopo l’intervista di Nedved

Le ultime dichiarazioni rilasciate dalla Nazionale di Calcio della Repubblica Ceca, sono arrivate a distanza di poche ore da una toccante intervista rilasciata a Dazn da Pavel Nedved, che si è mostrato profondamente scosso per la guerra in Ucraina e sull’argomento ha dichiarato:

“Quello che sta succedendo in Ucraina lo sento. Io sono un uomo dell’Est, mi sento vicino alla gente dell’Ucraina perchè sono cresciuto lì. Nessuno merita di soffrire, nessuno merita la guerra e nessuno la vuole“.

Nedved nell’intervista ha anche commentato la scelta di Polonia e Svezia di non giocare contro la Russia il playoff per la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 e in riferimento alla sua Nazione, ossia la Repubblica Ceca, ecco cosa aveva dichiarato:

Mi aspetto che faccia lo stesso passo. Non so cosa stiano aspettando. Sia Polonia che Svezia si sono espresse giustamente che non giocheranno con la Russia, i cechi devono fare altrettanto“.

Le parole di Nedved sono state accolte con favore dalla sua Nazionale e il comunicato del 27 febbraio 2022 può a tutti gli effetti essere considerato come una diretta risposta della Repubblica Ceca al dirigente bianconero.

Le parole di Nedved su Szczesny: “Condivido il suo pensiero”

Il portiere della Juventus Wojciech Szczesny ha appoggiato appieno la decisione della Federcalcio polacca di non giocare il playoff di qualificazione ai Mondiali contro la Russia e ha lanciato un appello alla FIFA e alla UEFA nella giornata del 26 febbraio 2022:

Mia moglie è nata in Ucraina, c’è sangue ucraino che scorre nelle vene di mio figlio, una parte della nostra famiglia è ancora in Ucraina. Molte persone che lavorano per me sono ucraine e sono tutte persone fantastiche.

Vedere la sofferenza sui loro volti e la paura per il loro Paese mi fa capire che non posso stare fermo e far finta che non sia successo nulla. Nel momento in cui Putin ha deciso di invadere l’Ucraina ha dichairato guerra non solo all’Ucraina ma anche a tutti i valori che l’Europa rappresenta.

Libertà, indipendenza, ma soprattutto pace. Il 26 marzo avremmo dovuto giocare contro la Russia in una partita di playoff per la Coppa del Mondo 2022 in Qatar. E anche se il mio cuore si spezza mentre scrivo questo, la mia coscienza non mi permette di giocare. 

Rappresentare il proprio Paese è l’onore più grande nella carriera di un calciatore ma è comunque una scelta. Mi rifiuto di giocare contro giocatori che scelgono di rappresentare i valori e i principi della Russia! Mi rifiuto di stare in campo, indossando i colori del mio Paese e ascoltare l’inno nazionale della Russia! Mi rifiuto di prendere parte ad uno sport che legittima le azioni del governo russo.

So che il mio impatto può essere solo simbolico, ma chiedo alla FIFA e alla UEFA di agire e di ritenere la federazione russa responsabile delle loro azioni“.

Nedved nell’intervista rilasciata a Dazn ha così commentato le ultime dichairazioni di Szczesny:

“Ne abbiamo parlato tantissimo e condivido il suo pensiero. Quando ti tocca personalmente è difficile. Capisco benissimo le sue difficoltà. In questo momento pensare al calcio è difficile”.