> > La riforma UE sugli imballaggi rischia di far sparire l'insalata in busta dag...

La riforma UE sugli imballaggi rischia di far sparire l'insalata in busta dagli scaffali

insalata in busta riforma ue

Coldiretti in contrasto con la norma UE sugli imballaggi: "Bisogna sistemarla"

La proposta di regolamento in materia di imballaggi, arrivata dalla Commissione europea, divide l’opinione pubblica. La nuova norma (ancora non in vigore) prevedrebbe l’utilizzo di imballaggi soltanto per frutta e verdura con peso superiore a 1,5 chili. Forti polemiche arrivano da Coldiretti.

Coldiretti in contrasto con la norma UE sugli imballaggi: “Bisogna sistemarla”

L’associazione dei rappresentanti del settore agricolo non ha nascosto il proprio scetticismo verso la norma UE, che di fatto andrebbe ad impedire la vendita di prodotti come l’insalata in busta, ma non solo, anche rucola, pomodorini, arance e fragole, oltre che il vino.

Per quanto l’intenzione della Commissione europea possa essere comprensibile (la norma servirebbe a ridurre la presenza di micro confezioni in plastica disperse nell’ambiente), il divieto di messa in commercio di confezioni inferiori a un chilo e mezzo andrebbe a creare problemi igienico-sanitari, oltre che ad un aumento dei costi di produzione.

Coldiretti ha chiesto espressamente di “correggere l’attuale proposta, eliminando i divieti per il monouso di frutta e verdura sotto il peso di 1,5 chili e ricalibrando le misure per il settore vinicolo“. All’appello si è unito anche il Codacons, specificando che le confezioni di dimensioni ridotte per frutta e verdura vanno incontro anche alla richiesta dei consumatori single o coppie senza figli.

Considerato che si tratta comunque – ancora – di una proposta, con ogni probabilità il testo si presterà a delle modifiche.