Alessandra Boga Il caso
Sconcertante rivelazione di una modella neozelandese, Zoe Brock, 43 anni, in relazione allo scandalo sessuale che ha coinvolto l’ex produttore di Hollywood Harvey Weinstein: la donna ha accusato l’attrice italiana Claudia Gerini di averle proposto di fare sesso a tre, dopo averla ospitata nella casa dove viveva a Roma. C’era anche Fabrizio Lombardo, ex presidente di Miramax Italia ed ex fidanzato della protagonista di “Viaggi di nozze” e “Sono pazzo di Iris Blond”, il quale è stato accusato dalla Brock anche di averla precedentemente lasciata da sola con Weinstein in una suite d’albergo, nella quale l’uomo avrebbe cercato di abusare di lei. Lombardo gliel’avrebbe sostanzialmente “procurata” come ragazza per avere rapporti sessuali. Questi, già accusato di fatti simili da Asia Argento e dalla modella Samantha Panagrosso, si è difeso, dicendo di non essere stato al corrente delle intenzioni di Weinstein, in questo periodo accusato di molestie da oltre 30 attrici di Hollywood e non solo – ricordiamo che ha puntato il dito contro di lui anche la già citata Asia Argento –. Sia Lombardo che Claudia Gerini avevano mostrato solidarietà alla modella, per quanto le era accaduto, e qualche tempo dopo l’avevano ospitata a Roma, cercando appunto di convincerla a fare sesso a tre.
Il racconto
Zoe Brock era stata invitata da Lombardo, Weinstein e dal suo assistente Rick Schwartz ad un presunto party all’Hotel Du Cap, hotel a cinque stelle ad Antibes, in Costa Azzurra, dove si trovavano per partecipare al Festival del Cinema di Cannes del 1997, e la condussero nella suite del produttore americano: avrebbe dovuto arrivare altra gente, le dissero, ma non arrivò nessuno e Weinstein, dopo essersi spogliato cercò di convincerla a farsi fare e a fagli un massaggio erotico. Due settimane può tardi, poi, nella casa di Lombardo e di Claudia Gerini, che a Zoe Brock era apparsa “deliziosa”, quando l’avevano conosciuta, “scoprii che avevano solo un letto. Quando chiarii che non avrei dormito nel loro letto, dormii sul divano, sopportando i rumori mentre facevano sesso a volume molto alto – ha detto la modella – Era troppo tardi per prendere un treno e andarmene di lì, così come per cambiare hotel”. Quali altre brutte sorprese ci riserverà il “caso Weinstein”, che peraltro ha fatto emergere l’analogia tra il modo di Hollywood e quello del cinema e delle televisioni italiane, con uomini potenti che abusano di attrici in cerca di fama e molte di queste ultime che si concedono pur di avere una parte e riuscire poi ad entrare nell’Olimpo delle star?
