L'aggressione subita in carcere da Yvan Colonna ha fatto scattare la miccia in Corsica: proseguono feroci le proteste e i cortei degli indipendentisti

La situazione in Corsica è ora più che mai bollente. Le manifestazioni violente degli indipendentisti proseguono fra scontri con la polizia e assalti ai palazzi istituzionali.
Corsica, le proteste degli indipendentisti: l’arrivo del Ministro dell’Interno
La situazione in Corsica sta davvero sfuggendo di mano con il Ministro degli interni francese Gerald Darmanin costretto a sbarcare sull’isola per sedare gli animi.
Darmanin è atteso in Corsica tra mercoledì e giovedì per aprire quello che è stato definito “Un ciclo di discussioni senza alcun precedente, con tutti i funzionari eletti e le forze vive dell’isola.” L’obiettivo che è stato dichiarato è quello di ragionare sul “Futuro istituzionale, economico, sociale ed economico dell’Isola nella Repubblica.”
Cosa richiedono gli indipendentisti
Gli indipendentisti della Corsica chiedono essenzialmente tre che vengano soddisfatte tre condizioni. In primo luogo, che venga effettuata una seria indagine sull’attacco perpetrato ai danni di Yvan Colonna.
In secundis che i prigionieri incarcerati ormai da tempo siano protetti da episodi come quello. Infine, viene richiesto anche una sorta di statuto speciale per l’isola, una cosa che richiede una riforma costituzionale.