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La senatrice Liliana Segre cittadina onoraria di Ercolano

Il momento topico della cerimonia

La senatrice Liliana Segre cittadina onoraria di Ercolano. Suo "l'inestimabile contributo contro ogni forma di violenza, odio e razzismo"

La senatrice a vita Liliana Segre è a tutti gli effetti cittadina onoraria di Ercolano. A conferirle la cittadinanza il sindaco della cittadina in provincia di Napoli Ciro Bonajuto. La senatrice Segre è presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza e nella memorabile prima seduta di ieri aveva detto: “Ho conosciuto l’odio che ero piccolissima, tutto parte dalle parole”. 

La senatrice Liliana Segre cittadina onoraria di Ercolano, la consegna al delegato Fiano

Pergamena e chiavi della città sono state consegnate fisicamente al deputato Emanuele Fiano, che della senatrice Liliana Segre è delegato. Toccanti le motivazioni a corredo del conferimento, l’ennesimo dopo il recente deliberato di Avezzano, motivazioni illustrate nella solenne sede ercolanese da una nota a cura dell’ente di massimo governo amministrativo, la Prefettura di Napoli: con il conferimento della cittadinanza onoraria la città di Ercolano ha inteso riconoscere “l’inestimabile contributo di Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone della Shoah italiana, contro ogni forma di odio e violenza, intolleranza e pregiudizio”. 

Liliana Segre cittadina onoraria di Ercolano, le parole del sindaco Bonajuto

Il conferimento della cittadinanza onoraria è avvenuto alla presenza del sottosegretario di Stato all’Interno Ivan Scalfarotto e del prefetto di Napoli Marco Valentini.  E il primo cittadino ercolanese, Ciro Buonajuto, ha voluto sottolineare gli aspetti non solo etici, ma anche legati alla “militanza morale” che la senatrice Segre ha dispiegato negli ambienti dove più importante è eradicare la cultura dell’odio; quelli della scuola. Ecco uno stralcio delle parole di Bonajuto. “La consegna delle chiavi della città alla Segre vuol essere il giusto riconoscimento non solo a una donna che ha sofferto ma anche e soprattutto a una donna che ha dimostrato durante la sua vita, grande generosità. Perché andare nelle scuole a parlare del proprio dolore e rinnovarlo, significa essere generosi”. 

Liliana Segre cittadina onoraria di Ercolano alla presenza di uomini della politica e della società civile

Oltre agli amministratori comunali di Ercolano alla cerimonia, introdotta dal presidente del Consiglio Comunale Luigi Simeone, erano presenti anche esponenti del governo, della politica, delle forze dell’ordine e della società civile. Fra essi il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Ivan Scalfarotto, il procuratore di Napoli Giovanni Melillo, Sandro Temin, rappresentante della comunità ebraica di Napoli, il già citato prefetto di Napoli Marco Valentini, il comandante provinciale dei Carabinieri Canio Giuseppe La Gala. Con loro anche rappresentanti dell’associazionismo e dalla cultura. L’adesione dei comuni italiani alla proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Segre, fatte salve eccezioni discutibili, è stata praticamente totale.