> > La Serbia ci riprova con il Kosovo e l’Italia rischia una nuova guerra alle...

La Serbia ci riprova con il Kosovo e l’Italia rischia una nuova guerra alle sue porte

Il leader serbo Aleksandar Vucic

Le cose si mettono molto male fra Belgrado e Pristina: adesso la Serbia ci riprova con il Kosovo e l’Italia rischia una nuova guerra alle sue porte

Dopo gli orrori degli anni ‘90 del secolo scorso la Serbia ci riprova col Kosovo e l’Italia rischia una nuova guerra alle sue porte, con il presidente di Belgrado Aleksandar Vucic che ha minacciato un intervento militare per difendere una minoranza di connazionali da ipotetiche discriminazioni nel settore di Pristina. Vucic, che leader di un paese storico alleato di Mosca e che è lui stesso un sodale di Vladimir Putin, è stato chiaro e minaccioso durante un discorso alla nazione: “Salveremo il nostro popolo”.

L’Italia rischia una nuova guerra “in casa”

Tutto questo mentre sui social cominciavano a circolare le immagini dei mezzi militari serbi trasportati al confine col Kosovo. E Vucic ha anche invitato la Nato a “fare il proprio lavoro”, cioè a proteggere la minoranza serba nel Paese. L’ironia di Vicic non è passata inosservata: il Kosovo divenne indipendente proprio grazie ad un intervento Nato non avallato dall’Onu con cui la Serbia venne messa in tacca di mira dei caccia occidentali.

L’ultimatum: “10 giorni per una soluzione”

Dopo quella guerra la tensione tra Belgrado e Pristina non era mai cessata, ma dopo le esercitazioni militari di fine 2021 era tornata ai massimi livelli, incentivata anche dall’effetto emulazione di Belgrado verso Mosca che nel frattempo ha attaccato l’Ucraina. Vucic ha minacciato: “Cercheremo un compromesso nei prossimi dieci giorni, ma temo che il Rubicone sia stato attraversato molto tempo fa”. E se non è un ultimatum ci va molto vicino.