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La settimana del baratto: con lavoro paghi il b&b

Libri in valigia

Dal 13 al 19 novembre il sito Bed-and-Breakfast.it organizza la nona edizione de la Settimana del Baratto in cambio di pernottamenti gratis nelle strutture. Ecco i dettagli.

Dal 13 al 19 novembre il sito Bed-and-Breakfast.it organizza la nona edizione de la Settimana del Baratto, durante la quale, in cambio per esempio di fornitura di marmellate fatte in casa, olio, quadri di arte astratta, nonché aiuti per imbiancare le pareti o potare piante e fiori, e persino riprendendo il luogo con droni per garantirne la sicurezza, ci si può aggiudicare un soggiorno tutto gratis in un B&B. Un’avvertenza: è vietato pagare in denaro, ma è possibile solo con il lavoro. Il progetto comincerà ufficialmente ai primi del 2018. La Settimana del Baratto finora ha avuto talmente tanto successo, che negli anni il numero di strutture che ha aderito all’iniziativa è aumentato, comprendendo anche l’estero con 49 Paesi un po’ in tutti i continenti del mondo, dall’Europa all’Oceania.

La domanda e l’offerta

Cosa si può offrire

Le richieste da parte dei B&B sono diverse e talvolta anche insolite. Qualche esempio: il Beau di Modica, in provincia di Ragusa, offre ospitalità gratuita in cambio di specchi vintage, mentre Villa Chiara nel comune di Montepulciano, in provincia di Siena, chiede vasetti di miele; una Casa nel Bosco delle Terme di Genova chiede taglialegna e giardinieri, e la Scalinatella di Roma olio di frantoio e verdure d’orto. Non solo: ci sono anche richieste che non ci si aspetterebbe da un B&B, cioè qualcuno disposto a dare ripetizioni di matematica in cambio di una notte e della colazione nella struttura, oppure di qualcuno che faccia sorvolare la zona da un drone, come ha domandato in cambio di vitto e alloggio il B&B la Betulla dell’Etna, nel Catanese.

Esempio di servizio

Offerta per B&B

Le offerte possono anche riguardare collezioni di fumetti, aiuto a livello di marketing, lezioni di ballo di ogni tipo, cene ed altro ancora. Alcuni B&B, invece, non chiedono nulla di particolare, ma sono disponibili a valutare di volta in volta cosa offrono gli eventuali ospiti, scatenando la propria fantasia.

Come informarsi e come aderire

Per informarsi sui Bed&Breakfast che aderiscono all’iniziativa e su che cosa chiedono, bisogna andare sui siti Bed – and – Breakfast.it o BarterWeek.com o controllare sulla pagina Facebook della Settimana del Baratto, per vedere la lista. Per ora sono almeno 800 le strutture che hanno presentato la loro adesioni sul sito, ma certamente se ne aggiungeranno altre. Quelle interessate posso postare foto, descrizioni e posizione geografica dell’edificio e le si può contattare cliccando un apposito tasto “Contatta e Baratta”. Si compila un modulo, si clicca “Invia” e si attende via e-mail la risposta della struttura contattata. Così la terza settimana di questo mese ci si potrà preparare per la partenza, ovviamente “munendosi” di quanto richiesto dai gestori nel baratto. L’iniziativa, però, non è detto che riguardi solo il mese di novembre: sul sito BarattoBB.it, si possono consultare offerte valide per tutto l’anno dal Nord al Sud Italia e non solo.

I vantaggi

In questo modo si consente di viaggiare e pernottare in un B&B anche a chi non ha molte possibilità economiche a disposizione e ai gestori di poter avere ciò che serve ovviamente soprattutto per la loro struttura. Funzionerà anche questa volta?