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La “settimana santa” di Zelensky, perché sarà così cruciale

Zelensky con Ursula von der Leyene

Quella appena iniziata è a tutti gli effetti la “settimana santa” di Zelensky, il perché sarà così cruciale nelle parole alla nazione della consueta striscia

Inizia per sua stessa ammissione la “settimana santa” di Volodymyr Zelensky e il perché sia così cruciale è spiegato nell’ultimo discorso del leader di Kiev. Il presidente ucraino ha detto che la battaglia per il ricco e strategico Donbass è imminente e che quelli a venire saranno giorni determinanti. Ha detto Zelensky nella sua striscia quotidiana alla nazione: “Questa settimana potrebbe essere cruciale per le sorti della guerra tra Russia e Ucraina“.

La “settimana santa” e cruciale di Zelensky

E ancora: “Le truppe russe si stanno predisponendo per operazioni militari su larga scala nell’Est del nostro Paese”. Poi l’accusa: “Non sappiamo quanti armi russe ci saranno ma sicuramente ce ne saranno molte di più di quante ce ne siano state finora. Possono usare ancora più missili, ancora più bombe aeree contro di noi. Ma ci stiamo preparando per queste loro azioni e risponderemo”. Il sunto è che si profila all’orizzonte un evento strategico e militare decisivo e che dal suo esito dipenderà molto di guerra sul campo e geopolitica dietro ai tavoli.

La velocità degli aiuti da parte degli Usa

Ha spiegato ancora il presidente Zelensky: “Tutto dipende da quanto velocemente saremo aiutati dagli Stati Uniti. Ad essere onesti, se saremo in grado di sopravvivere all’offensiva russa dipende da questo. Ho fiducia al 100% nel nostro popolo e nelle nostre forze armate. Ma sfortunatamente non ho la certezza che riceveremo tutto ciò di cui abbiamo bisogno”.