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La sostenibilità in hotel: l'innovazione del cosmetico solido

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Milano, 22 apr. (askanews) - La sfida per la sostenibilità passa anche dai prodotti cosmetici che si trovano negli hotel e il Gruppo Alpitour insieme all'azienda Allegrini ha lanciato un progetto per la catena VOIhotels, per offrire dall'estate e in tutte le strutture italiane la linea di prodott...

Milano, 22 apr. (askanews) – La sfida per la sostenibilità passa anche dai prodotti cosmetici che si trovano negli hotel e il Gruppo Alpitour insieme all’azienda Allegrini ha lanciato un progetto per la catena VOIhotels, per offrire dall’estate e in tutte le strutture italiane la linea di prodotti naturali DPlanet.

“Noi consideriamo la sostenibilità come un obbligo – ha detto ad askanews Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato del Gruppo Alpitour – non come un’opportunità o un optional. Abbiamo cominciato da diversi anni con un lavoro molto duro, anche costoso, per certificare i nostri alberghi in Italia. Si tratta di un lavoro che non ha come obiettivo ricevere un diploma, anche se questo fa sempre piacere, ma è il processo che conta e molte delle cose che facevamo in azienda sono state modificate con l’aiuto dell’ente certificatore delle Nazioni Unite”.

La linea DPlanet – ovvero “Do not Disturb the Planet” – si basa su un prodotto cosmetico solido, nato da ingredienti naturali, senza conservati e siliconi e privo d’acqua, sviluppato nei laboratori della Allegrini. In sostanza una capsula molto leggera che una volta schiacciata unisce le proprietà di pulizia a quelle di cura della pelle.

“Nel sapone solido – ci ha spiegato Ottaviano Allegrini, Managing Director della divisione Cosmetica di Allegrini SpA – i prodotti utilizzati sono ridotti, sono nella maggior parte di origine naturale e danno il massimo dell’effetto con il minor danno. Il nostro laboratorio ha lavorato incessantemente per trovare la combinazione più corretta. C’è un connubio molto stretto, un grosso legame, tra la parte di ricerca e la parte applicativa”.

Una vocazione ecologica che, ci tengono a fare sapere da Allegrini, per l’azienda è un punto di riferimento da decenni. “L’attenzione per l’ambiente – ha aggiunto il direttore – è stata una linea che ha condotto l’azienda in tutti questi anni. Nel 2000 siamo stati i primi a formulare delle soluzioni che permettevano di avere dei detergenti per l’ambiente domestico senza contenitori in plastica”.

Sulla base di questi elementi è nata la collaborazione con Alpitour, che da tempo ha portato avanti, per esempio l’impegno contro le pastiche monouso. “I vantaggi – ha aggiunto Gabriele Burgio – sono fondamentalmente l’assenza di plastica, tutto infatti è imballato in carta completamente riciclabile, e questa è una grandissima conquista. E poi il prodotto non è più un sapone, ma è un cosmetico e usa componenti completamente sostenibili e dà molta importanza anche al modo in cui la pelle viene trattata nel momento della pulizia, quindi è veramente Bingo!”.

Riduzione dei costi di trasporto, conto energetico per la produzione e lo smaltimento molto più basso, abbattimento dell’impatto: i risparmi secondo Alpitour sono enormi. “Parliamo di circa tre tonnellate di plastica a stagione – ha spiegato il presidente – e di oltre 26mila litri di detergenti che vengono sostituiti da questo prodotto solido”.

E anche i clienti del tour operator, coinvolti in una prima sperimentazione, hanno approvato la strategia della sostenibilità con una percentuale altissima di gradimento: l’87%. Segnali che indicano la sempre maggiore diffusione di una coscienza ambientale, di cui le aziende si fanno in un certo senso portavoce, pure auspicando, sia Allegrini sia Alpitour, che i nuovi prodotti diventino uno standard, anche per altri produttori e operatori del turismo.