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La storia della stretta di mano

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La stretta di mano è un'usanza che diamo ormai per scontata. Ma dove affonda le radici? Moltissime sono le culture che l'hanno adottata. Vediamo con che significato.

La stretta di mano è un gesto di comunicazione non verbale molto comune per esprimere saluti o sigillare un accordo. È riconosciuta come segno internazionale di buona volontà, pace e rispetto utilizzato da presidenti, uomini d’affari e gente comune. Il tipo di stretta di mano che una persona usa, è indicativo del carattere della persona stessa. Secondo la psicologia, a stretta di mano vigorosa corrisponde carattere deciso. Allo stesso modo, di fronte a una stretta di mano poco convinta possiamo aspettarci una persona timida o fragile. Ma com’è nato questo gesto? Scopriamolo.

La storia della stretta di mano

La consuetudine di stringersi la mano è usata da millenni e, nel corso del tempo, ha assunto significati particolari. Ogni cultura ha adottato il gesto connotandolo di valori nuovi, associati alle proprie credenze e ai propri costumi. Ecco qualche esempio.

L’influenza egiziana

Nel 300 a.C., gli egiziani erano soliti stringere la mano destra in segno di dono. La stretta di mano era un ideale passaggio di consegna del potere dal cielo alla terra. Nel corso di una cerimonia annuale, il re doveva stringere la mano della statua di Marduk, il Signore dei Signori, in modo che il Dio potesse trasferirgli la sua autorità, la sua protezione e la sua forza. Il significato egizio del gesto è andato a perdersi una volta che greci e romani ne hanno invaso i territori.

L’influenza islamica

I primi insegnamenti islamici del VI secolo, citano la stretta di mano come un modo per determinare il bene o il male. Il Corano associa la mano sinistra con il male, e coloro che rifiutano i suoi insegnamenti usano la mano sinistra in segno di saluto. Sono gli stessi uomini e donne che usano la mano sinistra per le funzioni più sporche della quotidianità, come lavarsi. La mano destra, invece, è riservata ai gesti più puri, come cucinare, mangiare e toccare il Corano. Quando gli uomini s’incontrano, si stringono la mano destra in segno di uguaglianza e rispetto.

L’influenza cristiana

Nel cristianesimo, le raffigurazioni del Diavolo lo legano alla mano sinistra e spesso lo mostrano mancino. Nella Bibbia, la mano del Signore è sempre la destra. Nel 1511, Michelangelo dipinse nella Cappella Sistina, la creazione di Adamo che riceve la vita dalla mano destra di Dio. I cristiani seguirono questa tradizione, porgendo la mano destra in segno di saluto, di rispetto e di pace.

L’influenza cortigiana

Durante il XIV secolo, i cavalieri e i soldati europei mostravano le mani per indicare che erano disarmati. I cavalieri erano soliti sollevare le visiere dei loro caschi con la mano destra, da qui l’usanza di salutare porgendo la mano destra.

L’influenza moderna

Negli ultimi decenni, soprattutto tra i giovani, si è diffusa l’usanza di salutarsi battendo i pugni. Le origini di questo gesto risalgono alla fine dell’800, quando i giovani di New York City lo usavano come segno di rispetto tra gang. Nel 1970 il gesto diventa di tendenza soprattutto tra gli sportivi. Oggi il pugno non ha di certo sostituito l’uso di stringersi la mano, ma è diventato un modo meno formale di salutarsi, soprattutto in certi ambienti.