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Labirintite: vertigini ed altri sintomi, cause, cura

labirintite

La labirintite è un disturbo infiammatorio della parte interna dell'orecchio. Presenta cause e sintomi diversi: vediamoli. La labirintite è un'infiammazione del labirinto, una parte che si trova nell'orecchio interno. Spesso si associa a questo termine la comparsa di vertigini con conseguenti nau...

La labirintite è un disturbo infiammatorio della parte interna dell’orecchio. Presenta cause e sintomi diversi: vediamoli.

La labirintite è un’infiammazione del labirinto, una parte che si trova nell’orecchio interno. Spesso si associa a questo termine la comparsa di vertigini con conseguenti nausee, sebbene non siano l’unica manifestazione della malattia. Può colpire una o entrambe le orecchie e può provocare disturbi dell’equilibrio.

Occorre sapere che una labirintite trascurata può portare nel soggetto la perdita parziale o addirittura totale dell’udito. Può anche evolversi in acufene, altra infiammazione per cui si percepisce un continuo ronzio o fruscio o fischio all’interno dell’orecchio, compromettendo le normali azioni di vita quotidiana. La labirintite può durare da pochi giorni ad alcune settimane e talvolta anni.

Sintomi

Tra i sintomi principali della labirintite figurano nausea e vomito, vertigini, stordimento, acufene, sudorazione, instabilità e movimento involontario dell’occhio. Il soggetto affetto da questo disturbo, soprattutto nella fase acuta, trova impossibile anche la semplice stazione eretta. Questo perché si ha una errata disposizione del liquido dei canali auricolari, il quale serve al cervello per far percepire la corretta posizione del corpo nello spazio. Le vertigini sono dovute al non corretto funzionamento del sistema vestibolare che invia un errato segnale al cervello.

Tra gli altri sintomi caratteristici vi sono l’ansia generalizzata, specialmente nella fase iniziale della malattia, che comporta a sua volta, il manifestarsi di palpitazioni, tachicardia, sudorazione e depressione. Non bisogna ovviamente confondere una depressione come una pura conseguenza della labirintite. Né le vertigini sono necessariamente associabili a questo disturbo: potrebbero essere, anzi, sintomo di uno stato d’ansia.

Cause

Le cause principali della labirintite possono essere di varia natura. Ad esempio, un soggetto può sviluppare una labirintite a seguito di infezione batterica o virale. Inoltre, può comparire a seguito di un trauma cranico o in periodi di forte stress psico-fisico, o in caso di eccessivo affaticamento se il fisico è sottoposto a particolari sforzi. Talvolta, anche le reazioni allergiche ad un qualche tipo di farmaco possono portare allo sviluppo della labirintite. Così come l’assunzione di alcol e infezioni di vario genere come una meningite o un’infezione delle vie respiratorie.

Cura

Una volta stabilito che si tratti di labirintite, il medico otorinolaringoiatra procede con la terapia. Essa consiste di solito nella somministrazione di antiemetici, in caso di forti nausee e di sedativi qualora si soffrisse anche di stati d’ansia e attacchi di panico. Infatti, occorre curare prima di tutto lo stato d’ansia poiché interferisce con il processo di compensazione dell’equilibrio.

Tra i farmaci più utilizzati troviamo la proclorperazina per le vertigini e la nausea, mentre per gli stati d’ansia le benzodiazepine. Se di tipo virale, la labirintite si dovrebbe curare con i corticosteroidi e con farmaci antivirali, tutto ciò dalle fasi iniziali in modo che non si lasci un margine troppo ampio di tempo per riportare danni anche irreversibili all’udito.

Per trarre ulteriori benefici futuri si consiglia sempre di cambiare lo stile di vita. Meglio prediligere un’alimentazione sana, orari regolari, attività fisica moderata costante e diminuzione del consumo di alcol.