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Ladispoli, due bimbe rischiano di annegare: salvate dalla campionessa di karate Federica Riccardi

Ladispoli

La campionessa Federica Riccardi ha salvato due bambine che erano state travolte dalle onde nel mare di Ladispoli.

Un’azione coraggiosa ha salvato due bimbe che rischiavano di morire annegate in mare. La protagonista è la campionessa di karate Federica Riccardi. La giovane, secondo quanto riportato dal sito di Baraonda News, ha tratto in salvo due bimbe di 7 e 8 anni.  

Bimbe salvate in mare a Ladispoli, la scelta di Federica Ricciardi 

Le piccole hanno rischiato di annegare nelle acque del litorale romano. Giocavano sulla spiaggia di Ladispoli, proprio vicino la riva, quando ad un tratto la corrente le ha portate a largo. L’episodio è accaduto lunedì 12 luglio 2021 sulla spiaggia libera di via Marina di Torre Flavia. La giovane soccorritrice ha anche un brevetto di assistente bagnanti: per fortuna le piccole non hanno subito particolare problemi se non spavento.

Bimbe salvate in mare a Ladispoli, altri episodi 

L’atleta ha spiegato al quotidiano Terzo Binario quanto accaduto. “Non appena arrivata in spiaggia e dopo aver posato il mio asciugamano, ho notato al largo delle boe, a causa del mare molto agitato, due bambine in difficoltà spinte dalla corrente ancora più a largo. Non sono soltanto una campionessa di karate – commenta la Riccardi – ma anche un carabiniere e anni fa ho conseguito il brevetto da bagnina. Non ci ho pensato due volte nel tuffarmi e trarle in salvo“. 

Bambina salvata in mare a Ladispoli, altri episodi 

Dopo quanto accaduto i bagnanti hanno applaudito la giovane per aver salvato le piccole giunte in vacanza a Ladispoli con la famiglia. Un dramma ha scosso invece la cittadina di Trabia, in provincia di Palermo, dove una bambina di soli cinque anni è morta dopo essere annegata in una piscina installata a casa. Le dinamiche della vicenda sarebbero per il momento poco chiare. La piccola si trovava poco prima del decesso con la nonna che l’avrebbe poi portata al pronto soccorso. Fatale il bocchettone della piscina nel quale sarebbero rimasti incastrati i capelli della piccola. Nel frattempo la piscina è stata posta sotto sequestro dagli inquirenti.

Un drammatico incidente domestico si è consumato in provincia di Pescara: un bambino di appena due anni è prematuramente scomparso dopo essere caduto nella piscina della propria abitazione. Il piccolo è accidentalmente caduto nella piscina che si trovava vicino casa ed è annegato. La devastante vicenda si è verificata a Città Sant’Angelo, comune in provincia di Pescara.