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Lamela, Bojan, Heinze: la parola alla nuova legione

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Non sono scesi in campo nemmeno un minuto con la maglia della Roma, eppure dalle loro parole sembrano essere romanisti da una vita. Scalpita Lamela: "Sto seguendo il mercato della Roma. Stanno arrivando grandi giocatori. Sono convinto che possiamo lottare per obiettivi importanti. Sono stato accolt...

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Non sono scesi in campo nemmeno un minuto con la maglia della Roma, eppure dalle loro parole sembrano essere romanisti da una vita.
Scalpita Lamela: “Sto seguendo il mercato della Roma. Stanno arrivando grandi giocatori. Sono convinto che possiamo lottare per obiettivi importanti. Sono stato accolto benissimo. La passione dei tifosi è simile a quella dei fan del River Plate. La Roma è un grande club. E’ una squadra forte, con una storia importante. E poi la città è splendida. Roma-Lazio? Un po’ come River-Boca. E’ una partita che tutti vorrebbero giocare. Non so se sarò subito titolare. Vediamo cosa deciderà l’allenatore. Il mio ruolo è quello di mezzapunta. Ovvio, se devo coprire, copro. Ma mi piace giocare davanti. Io come Kakà? No, no, non scherziamo. Lo ammiro molto. Ho parlarto con Almeyda del calcio italiano. Mi ha detto di stare tranquillo, perché farò bene”.
Scalpita Bojan, che si unirà ai compagni nelle prossime ore. “Da qualche tempo stavamo negoziando. In questi giorni c’è stata la conferma ufficiale. Non è una situazione facile, perché sono stato molti anni al Barcellona, qui ci sono molte persone che mi amano e mi sostengono, ma non ho avuto la possibilità di dimostrare il mio valore. È una situazione agrodolce. Sono dodici anni che sono qui, a grandi livelli. Negli ultimi anni non mi è stata sempre data la possibilità di dimostrare quanto valgo. Però mi considero un privilegiato per essermi formato in questo ambiente. Voglio continuare ad essere felice giocando a pallone. Ho vent’anni e tanta voglia di dimostrare quello che non sono riuscito a dimostrare qui. Nel mio piccolo ho avuto modo di vincere col Barcellona. Tornare qui? Non lo so, non dipenderà da me soltanto. Vado via da un grande club per andare in un altro grande club. Tutto cambia nel calcio. Ora il mio obiettivo è fare bene con la Roma e crescere con la Roma. Sarò sempre del Barcellona e sono molto triste di andare via. D’altro canto però sono molto felice di andare alla Roma che ha dimostrato molto interesse per me in questi mesi e mi ha conquistato. Spero di ricambiarli sul campo. Viva il Barca e viva la Roma!”.
Scalpita Heinze, arrivato già a Brunico a parametro zero. “Ho scelto subito di venire alla Roma, senza bisogno che qualcuno mi convincesse, è facile accettare un club così importante. Non ricordo neanche tutte le clausole del mio contratto, sono venuto solamente per lavorare, lasciandomi il passato alle spalle. Conosco bene Burdisso, ci ho giocato in nazionale, sarà un piacere stare con lui, ma il mio obbiettivo principale è fare bene, poi si vedrà se riuscirò a conquistare una maglia da titolare. Deciderà il tecnico, io non ho problemi. Il progetto romanista punta molto sui giovani, ma in una grande squadra servono tanti giocatori esperti. Ai veterani spetterà il compito di far crescere i più piccoli, il gruppo deve essere unito”.
Si scalpita in casa giallorossa: chissà cosa diranno i prossimi volti nuovi che si affacceranno in agosto dalle parti di Trigoria.