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Lampard: la lettera d'addio strappa lacrime del centrocampista inglese

Lampard: la lettera d'addio strappa lacrime del centrocampista inglese

Lampard dà l'addio al calcio e al Chelsea con una lettera d'addio strappa lacrime pubblicata sulla sua pagina Facebook. Dopo 21 anni di carriera, Lampard ha deciso di appendere le scarpe al chiodo e lasciare così il mondo del calcio. Saluta il calcio e il Chelsea con una lettera davvero strappa l...

Lampard dà l’addio al calcio e al Chelsea con una lettera d’addio strappa lacrime pubblicata sulla sua pagina Facebook.

Dopo 21 anni di carriera, Lampard ha deciso di appendere le scarpe al chiodo e lasciare così il mondo del calcio. Saluta il calcio e il Chelsea con una lettera davvero strappa lacrime dedicata a tutti e ora si metterà a studiare per diventare allenatore. Lascia il calcio giocato dopo 913 gare e 274 gol, 106 presenze in nazionale (26 centri). Una icona del calcio, non solo inglese, ma anche americano e mondiale.

Ecco il suo addio al calcio dalla pagina Facebook:

“Dopo 21 anni incredibili, ho deciso che ora è il momento giusto per finire la mia carriera di calciatore professionista – si legge nel post apparso su Facebook -. Mentre ho ricevuto una serie di offerte interessanti per continuare a giocare in patria e all’estero, a 38 anni sento che è il momento di iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Sono immensamente orgoglioso dei trofei che ho vinto, di aver rappresentato il mio paese più di 100 volte e segnato più di 300 gol.

Ho molte persone da ringraziare. Ringrazio i miei genitori per avermi educato a valori come il duro lavoro, la dedizione e la professionalità, valori che ho portato con me in tutto quello che ho fatto. Sono sempre grato alla mia famiglia, a mia moglie Christine e alle mie due figlie, Luna e Isla, per il sostegno ricevuto. Quanto ricevuto fuori dal campo è sempre stato la mia forza per fare bene da calciatore. Vi amo tutti molto.

Un grazie particolare va ai miei amici e alla mia squadra, tutti sono sempre stati accanto a me. Vorrei ringraziare tutti i compagni di squadra, gli allenatori, i dirigenti e lo staff tecnico con i quali ho avuto il privilegio di lavorare. Vorrei anche rendere omaggio ai club che ho rappresentato. In primo luogo il West Ham United, che ha segnato il mio debutto nel 1996. A coloro che hanno creduto in me quand’ero ancora giovane posso solo dire grazie. Più di recente ci sono stati il Manchester City e il New York City FC. In questi ultimi anni sono stato bene e mi ha fatto piacere indossare queste maglie, apprezzando molto il sostegno che ho ricevuto da City Football Group.

Naturalmente, nel mio cuore c’è sempre un posto speciale per il Chelsea, un club che mi ha dato così tanti grandi ricordi. Non dimenticherò mai l’opportunità che mi hanno dato e i successi che siamo riusciti a conquistare insieme. E ‘impossibile ringraziare singolarmente tutte le persone che hanno sostenuto nei miei 13 anni giocare con la maglia dei Blues. Tutto quello che posso dire è che dal giorno in cui ho firmato fino a oggi e anche per il futuro sarò loro eternamente grato. I tifosi del Chelsea e i miei compagni di squadra mi hanno dato un sostegno incredibile. La loro passione mi ha spinto a dare il meglio di anno in anno. Non ce l’avrei fatta senza di loro. Guardando al futuro, sono grato alla Football Association che mi ha dato l’opportunità di studiare per diventare allenatore e non vedo l’ora di sfruttare anche questa opportunità”.