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Lampedusa, barcone di migranti si ribalta: 7 morti e 9 dispersi

Lampedusa: naufragio barcone migranti

Barcone di migranti si ribalta a Lampedusa: 7 morti, 46 superstiti e 9 dispersi. Durante la notte, 256 persone sono approdate sull'isola.

Lampedusa, barcone pieno di migranti si ribalta a circa 5 miglia dalla città: molti sono finiti in mare. I soccorritori hanno recuperato 46 superstiti, sette hanno perso la vita.

Lampedusa, barcone di migranti si ribalta 

Il naufragio di un barcone è avvenuto nella mattinata di mercoledì 30 giugno a circa 5 miglia da Lampedusa. Secondo le prime ricostruzioni, l’imbarcazione si sarebbe ribaltata improvvisamente facendo cadere in mare le persone a bordo. 46 sono i superstiti tratti in salvo dai soccorritori, ma ci sarebbero ancora, stando alle testimonianze raccolte tra questi, altri 9 dispersi. Intanto proseguono le ricerche condotte dalla Guardia costiera e dalla Guardia di finanza.

Naufragio Lampedusa: 7 morti

Tra i superstiti recuperati dai soccorritori, sette sono decedute. Fra le 7 salme, portate sul molo Favarolo dalle motovedette della Capitaneria di porto, ci sono quelle di quattro donne, una delle quali in avanzato stato di gravidanza.

Lampedusa, barcone di migranti si ribalta: gli sbarchi e la situazione all’hotspot

Nella stessa notte del naufragio, sono avvenuti anche alcuni sbarchi: a partire dalle 3.30, 256 persone sono approdate sull’isola, con quattro diversi barconi. Tre imbarcazioni sono state soccorse al largo dell’isola mentre la quarta è riuscita ad arrivare, alle 7 circa, direttamente in porto.

I primi 120 migranti, di varia nazionalità, sono stati intercettati a circa 14 miglia a Sud dell’isola, a bordo di un’imbarcazione di 8 metri. Alle 6.30 sono giunti a molo Favarolo 30 persone intercettate a 12 miglia dalla costa dalla Capitaneria di porto e poco dopo ne sono giunte altre 100.

Le 256 persone sbarcate e i 46 superstiti del naufragio sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola. Così, nella struttura si arriverà a 660 ospiti, rispetto alla massima capienza prevista per 250 persone. Intanto, sono in corso le procedure di identificazione di tutti i nuovi arrivati che vengono anche sottoposti a tampone rapido anti-Covid da parte dei sanitari. Si programmano i trasferimenti verso la terraferma o sulle navi quarantena. 

Lampedusa, barcone di migranti si ribalta: parla il sindaco

“Non si vuole prendere coscienza di quello che succede nel Mediterraneo, non vale a nulla la solidarietà che, adesso, ci arriverà. Perché la solidarietà deve essere vera e concreta“, sottolinea il primo cittadino di Lampedusa e Linosa, Totò Martello. “Continua il silenzio da parte del presidente Draghi. Sono passati 15 giorni, se non di più, da quando ho chiesto d’essere convocato per discutere di quello che avviene nel Mediterraneo. Ed essendo presente sul territorio, potrei sicuramente portare una visuale diversa sul fenomeno”, aggiunge il sindaco.