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Lancia cuccioli nel fiume: denunciato uomo di 70 anni

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In Sicilia, un uomo di 70 anni è stato denunciato per avere gettato in un fiume uno scatolone con dentro cinque cuccioli di pastore maremmano.

Nei pressi di Ragusa sono stati trovati nel fiume cinque cuccioli di pastore maremmano. I piccoli, di 2 mesi, erano in uno scatolone che galleggiava sull’acqua. Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, i cuccioli sono stati salvati e stanno bene.

Cuccioli abbandonati

Lo spiacevole episodio è accaduto a Giarratana, in provincia di Ragusa. Alcuni cittadini che passeggiavano lungo il fiume hanno notato i cuccioli sporti dallo scatolone e hanno chiesto aiuto ai carabinieri. Gli agenti sono intervenuti immediatamente, portando in salvo tutti i piccoli maremmano e affidandoli ai volontari dell’associazione “Adotta un cane”. Le forze dell’ordine si sono subito messe all’opera per scoprire il colpevole della crudeltà. Grazie alle registrazioni delle telecamere di sicurezza installate nella zona, è stato immortalato un anziano di 70 anni residente a Monterosso Almo. L’uomo ha lanciato la scatola di cartone contenente i cuccioli dal ponticello sul fiume Irminio, in contrada Piano del Conte. Il pensionato 70enne, che si è giustificato dicendo che voleva liberarsi dei cuccioli perché riteneva di non dover prendersene cura, è stato denunciato per abbandono di animali, il 1 marzo 2018.

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I volontari di “Adotta un cane”, nel frattempo, si sono prodigati per trovare una famiglia ai tenerissimi cuccioli abbandonati. Tre di questi sono già stati adottati, mentre due cercano ancora casa. Di qui, l’appello su twitter: “Facciamoli crescere in un ambiente caldo e pieno d’affetto. Chiunque fosse interessato contattare 327-7376895”.

Un caso non isolato

Sebbene l’episodio possa essere considerato come l’ennesimo caso di abbandono, verificatosi secondo una modalità spietata, esso non rappresenta tuttavia un caso isolato. In Sicilia, infatti, si sta indagando sulla strage di cani randagi che sono stati trovati a Sciacca, nell’Agrigentino, dove ne sono stati avvelenati 27, e in provincia di Siracusa. Qui sono stati trovati 4 cani impiccati. In merito al terribile fenomeno, è intervenuto anche il Presidente della Regione Sicilia in un incontro alla presenza delle maggiori associazioni animaliste, dell’assessore della Salute, Ruggero Razza, e dei vertici dei Servizi veterinari. Durante l’incontro si è discusso sulle misure preventive atte a combattere il fenomeno dell’abbandono degli amici a quattro zampe: massiccia sterilizzazione e microchippatura degli animali, in modo da poter aggiornare l’anagrafe canina in tempi brevi. E’ inoltre necessaria l’apertura di nuovi canili e di nuove strutture veterinarie.