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Lanciano: i tre romeni confessano, catturato un quinto uomo

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Altro arresto per la rapina di Lanciano. Un quinto uomo, probabilmente il coordinatore della banda, è stato catturato dopo un lungo pattugliamento.

Nella tarda serata di venerdì 29 settembre Polizia e Carabinieri hanno catturato un quinto uomo, ritenuto coinvolto dalla Polizia nella brutale aggressione svoltasi ai danni dei coniugi Martelli, nella notte tra sabato 22 e domenica 23 settembre. L’uomo, un romeno di ventisei anni, si nascondeva nella campagna intorno a Lanciano. È stato rintracciato grazie a un’operazione di pattugliamento congiunto di Polizia e Carabinieri che, a partire dal pomeriggio di sabato 29 settembre, ha setacciato le frazioni di Rizzacorno, Colle Campitelli e Sant’Onofrio. Il ventiseienne si trova ora in stato di fermo. I tre romeni arrestati mercoledì 26 settembre hanno ammesso le loro colpe, ma sostengono di non essere stati loro ad aver mutilato Niva Bazzan.

Ancora arresti per la rapina di Lanciano

Il quinto uomo arrestato potrebbe essere uno dei due coordinatori della rapina in villa a Lanciano. Oltre ai quattro esecutori materiali del furto e delle violenze su coniugi Bazzan, la Polizia sospetta che ci fossero altri due complici, che hanno organizzato con l’effrazione. Si è in cerca del sesto e ultimo presunto responsabile. Gli agenti di polizia e Carabinieri lo hanno condotto alla caserma dei Carabinieri di Lanciano e immediatamente sottoposto a interrogatorio. Gli inquirenti hanno ora nuovo materiale per ricostruire la dinamica della rapina e per poter attribuire tutte le responsabilità dell’episodio.

Preziose per le indagini sono state le confessioni dei primi tre arrestati. I giovani hanno infatti ammesso di essersi introdotti nella villa per rubare; hanno però attribuito la responsabilità dell taglio del lobo dell’orecchio di Niva Bazzan al capo della banda. Questi è stato arrestato a Caserta giovedì 27 settembre: si è tradito cercando di vendere un orologio rubato nella villa dei coniugi Martelli.