> > Landini sulla flat tax: "Siamo contrari e lo diremo anche nell'incontro con i...

Landini sulla flat tax: "Siamo contrari e lo diremo anche nell'incontro con il Governo"

Landini Flat tax

Da parte del segretario nazionale della CGIL Maurizio Landini sono arrivate critiche verso la flat tax, poi aggiunge: "Su Rave e migranti brutto inizio".

Flat tax, ma anche emergenza bollette e i primi atti del Governo Meloni. Questi sono solo alcuni dei punti che sono stati affrontati dal segretario nazionale della CGIL Maurizio Landini. Quest’ultimo, a margine del convegno “La Liguria al lavoro” ha in particolare criticato la flat tax dicendosi contrario a tale misura: “Lo diremo anche domani nell’incontro con il governo, perché in un Paese che ha 120 miliardi di evasione fiscale il tema fondamentale è come si combatte questa evasione fiscale”, ha infine aggiunto. 

Landini sulla Flat tax: “Siamo contrari”

Nel corso della sua lunga riflessione Landini ha sottolineato: “Vorrei ricordare che l’87% dei pensionati e dei lavoratori dipendenti hanno redditi annui lordi inferiore ai 35 mila euro. Come abbiamo operato un anno fa per chiedere al governo Draghi di modificare la propria proposta sul fisco pensiamo che quelle stesse ragioni ci portano oggi a sostenere questa proposta. Del resto queste sono le proposte che abbiamo fatto assieme a Cisl e Uil”.

“Primi atti del Governo un brutto inizio”

Contestualmente il segretario nazionale della CGIL ha giudicato in modo negativo anche le prime misure messe in atto dal Governo Meloni. In particolare nel parlare del decreto anti-rave e della gestione della migrazione ha sottolineato: “ci sono sembrati un brutto inizio. Aggiungerei anche l’aumento del contante a 10 mila euro in un Paese dove ci sono 6 milioni di persone che, lavorando, non arrivano a 10 mila euro lordi: il problema nel nostro paese non è alzare il contante, è mettere il contante nelle tasche di chi non ce l’ha”.