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Lapo sul red carpet di Venezia con le scarpe da donna. Web scatenato

Lapo

Lapo ha sorpreso ancora, presentandosi a Venezia con un paio di scarpe da donna. Le polemiche sono subito circolate sul web, anche se qualcuno ha apprezzato

Il personaggio è di quelli che fanno spesso parlare di sè, per stravaganze o per eccessi. Anche stavolta Lapo Elkann è riuscito a far impazzire il web con un abbigliamento davvero eccentrico e catalizzando l’attenzione dei fotografi in un evento a margine della Mostra del Cinema di Venezia.

L’ennesima stravaganza di Lapo

Lapo Elkann era presente, insieme a tanti altri VIP, a Venezia. L’evento era il “Franca Sozzani Award“: collegato alla 74esima Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia con il quale è stato ricordato il direttore di Vogue Italia venuta a mancare l’anno scorso. Elegantissimo, all’apparenza persino sobrio: Lapo si è presentato in un completo chiaro, camicia bianca e senza cravatta. Tutto bene, tutto tranquillo… almeno fino alle scarpe. Già, perchè l’imprenditore 40enne ha pensato bene di presentarsi con un paio di ballerine. Intonate al vestito e con un bel fiocco nero.

Web impazzito

Ovvio che i fotografi presenti all’evento abbiano puntato l’obiettivo proprio su quelle scarpe e su quel fiocco. Le immagini hanno fatto ben presto il giro del web e i social si sono riempiti di commenti e di polemiche. Molti hanno ridicolizzato l’abbigliamento di Lapo, ricordando – forse poco… sportivamente – alcune disavventure newyorkesi di quale tempo fa. Polemiche a non finire, quindi, come spesso succede con Lapo.

Lo stile: una questione di DNA

A sorpresa, tuttavia, c’è anche chi sembra aver apprezzato la mossa di Lapo. “E’ l’unico in Italia che può vestire qualunque cosa senza perdere lo stile. E’ innato, ce lo ha nel sangue lo stile. Qualsiasi altra persona a vestirsi come Lapo lo avrebbero preso a pernacchie da qui all’eternità”, hanno scritto. Ora, ad essere onesti qualche pernacchia, nel cielo di Venezia, deve essere comunque risuonata… Ma il popolo del web è diviso, segno che la “provocazione”, se provocazione è stata, ha avuto successo.

Il nonno come modello?

Forse il riferimento al “sangue” rimanda alle stravaganze del nonno. Già, proprio Gianni Agnelli, al quale Lapo sembra aver ereditato la voglia di stupire e di “dettare le regole” di una moda fuori dagli schemi. Celebre fino a diventare proverbiale l’orologio portato sul polsino della camicia. Così di tendenza che anche qualche sindacalista suo fiero oppositore ha finito per copiarlo. Meno noto, almeno in pubblico, la scelta di portare la cravatta sopra il maglione: nelle nebbie della memoria si ricordano un paio di apparizioni con questo “accorgimento scenico”, in entrambi i casi durante l’intervallo di una partita della Juventus.

Una scelta comunque efficace

Comunque la si pensi rispetto alla scelta di Lapo, occorre ammettere che in fondo è stata azzeccata. Alla fine, ha rubato la scena a tanti altri VIP presenti a Venezia e si è guadagnato una cassa di risonanza sul web. Come stile, lasciamo volentieri agli esperti il giudizio finale. Come operazione di marketing, invece, davvero niente da dire.