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Latina, focolaio di variante inglese in una scuola: classi chiuse e allievi in quarantena

Focolaio

In una scuola in provincia di Latina, è stato segnalato un focolaio causato dalla variante inglese del Covid: classi chiuse e allievi in quarantena.

Nel Lazio, è stato segnalato un nuovo focolaio di coronavirus, riconducibile alla forma mutata del virus conosciuta come variante inglese, in un istituto scolastico situato in provincia di Latina.

Focolaio di variante inglese in una scuola di Latina

In provincia di Latina, presso l’Istituto Comprensivo Gianni Rodari, è stato recentemente scoperto un focolaio di SARS-CoV-2.

Con il trascorrere delle ore, gli accertamenti condotti tra gli studenti e il personale scolastico stanno comportando il progressivo aumento dei contagi, provocati dalla diffusione della variante inglese del Covid. La variante inglese, del resto, è attualmente considerata la variante più diffusa e aggressiva esistente entro i territori dello Stato italiano.

Sulla base delle ricostruzioni e delle indagini epidemiologiche sinora effettuate, si presume che la catena di contagi sia partita da una docente assegnata a una delle classi delle elementari presenti nell’edificio. In questo contesto, la donna avrebbe trasmesso il virus ai suoi allievi.

Focolaio di variante inglese in una scuola: la situazione a Latina

Nella giornata di martedì 27 aprile, il focolaio Covid era composto da tutti gli studenti che frequentano la medesima classe della docente infetta. Le verifiche condotte nelle ore successive, tuttavia, hanno portato al rilevamento di nuovipositivi tra allievi e insegnanti, attualmente in quarantena, e all’ipotesi di disporre la chiusura di altre classi dell’Istituto comprensivo Gianni Rodari.

Intanto, la Asl di Latina ha deciso di attuare uno screening generale, somministrare tamponi a tappeto e avviare il tracciamento su studenti, personale docente, collaboratori scolastici e rispettivi familiari. Il Comune di Latina, invece, sta passando al vaglio la possibilità di disporre la chiusura dell’intero complesso scolastico, al fine di contrastare un aumento della diffusione dei contagi.

Nella giornata di giovedì 28 aprile, infatti, l’Asl di Latina ha ratificato 157 nuovi casi di positività al Covid mentre, in totale, la Regione Lazio ha dichiarato 1.078 positivi nell’ultimo bollettino regionale diffuso nel tardo pomeriggio.

Focolaio di variante inglese: scuola e contagi

Il processo di riapertura avviato nella giornata di lunedì 26 aprile e stabilito dal governo italiano ha comportato la definitiva riapertura delle scuole e il ritorno ufficiale alla didattica in presenza. In questo contesto, però, la vicenda che sta caratterizzando l’Istituto Comprensivo Gianni Rodari di Latina non rappresenta un episodio isolato ma è attualmente condivisa anche da altre scuole disseminate entro i confini della provincia pontina.

Sono sotto osservazione, infatti, anche la scuola Donna Lelia Caetani di Doganella di Ninfa a Sermoneta e l’Istituto di via San Sebastiano a Maenza.

Nel primo caso, l’edificio è stato chiuso dopo che sei studenti e due insegnanti delle scuole medie e un bambino delle elementari sono risultati positivi al coronavirus. Nel secondo caso, invece, il sindaco di Maenza, Claudio Sperduti, ha deciso di chiudere elementari e medie dell’Istituto di via San Sebastiano fino a venerdì 30 aprile, a causa della segnalazione di tre casi di positività emersi in due differenti classi. La disposizione del sindaco è volta a tutelare la sicurezza delle famiglie e a contrastare la diffusione del contagio.