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Laura Boldrini con Asia Argento: "Bennet non è affidabile"

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Laura Boldrini si schiera con Asia Argento. Le accuse nei suoi confronti non sono ancora state provate, eppure è vittima di una "gogna mediatica".

Laura Boldrini, durante una puntata de I lunatici,andata in onda su Radio 2 tra l’1.30 e le 6 del mattino di venerdì 28 settembre, ha difeso Asia Argento. Secondo la deputa di Liberi e Uguali, l’attrice è stata investita da un scandalo mediatico senza aver ricevuto un regolare processo. “C’è stata per lei una gogna, ma a suo carico non è stato provato nessun reato. Asia ha subito una forte violenza mediatica” ha dichiarato durante il programma. Poi ha criticato l’affidabilità della presunta vittima di Asia Argento, Jimmy Bennet: “non mi pare una figura fulgida“, ha rimarcato l’ex presidente della Camera.

Boldrini su Argento, “gogna mediatica ingiustificata”

Non ha usato mezzi termini Laura Boldrini nell’esprimere la sua solidarietà nei confronti di Asia Argento. L’attrice è, da molte settimane ormai, al centro di quella che la parlamentare ha definito una vera e propria “gogna mediatica“. Le colpe di Asia Argento non sono ancora state provate, eppure su di lei si è scatenato l’odio dei social, che ha portato a conseguenze inaspettate. “Sono stati presi provvedimenti durissimi, come l’esclusione a X Factor” ha continuato Laura Boldrini.

I motivi del sostegno del sostegno che Laura Boldrini ha dimostrato ad Asia Argento risiedono, prima di tutto, nella credibilità di Jimmy Bennet. “È stato denunciato per una relazione sessuale con una minorenne, ha portato in tribunale i propri genitori per chiedergli dei soldi e poi ha ricattato Asia Argento. Non mi pare una figura fulgida” ha argomentato.

La battaglia di Laura Boldrini, “sono antifascista”

Dopo aver esaurito il tema Asia Argento, Laura Boldrini si è soffermata su un tema a lei particolarmente caro: quello delle fake news, da cui è quotidianamente bersagliata. “Se la prendono con me perché combatto, non faccio la vittima ma contrattacco” ha spiegato, “Questo mio comportamento viene visto come una provocazione, ma io mi batto per i diritti di tutti, per il rispetto delle donne, sono antifascista, non ho padrini e non sono iscritta a nessun partito“.