Continuano ad emergere dettagli sui tre ragazzi arrestati con l’accusa di aver ucciso Laura Ziliani e di averne occultato il cadavere: da un’intercettazione di Mirto Milani, il fidanzato della figlia maggiore della vittima, è emerso che il giovane aveva lanciato pesanti accuse nei confronti dell’ex vigilessa arrivando a dire, a pochi giorni dalla scomparsa, che “magari ha dirottato dei soldi nel corso del tempo su un altro conto e adesso si sta facendo la bella vita da qualche parte“.
Laura Ziliani: il fidanzato della figlia intercettato
Secondo quanto ricostruito, Mirto avrebbe escogitato un sistema di depistaggio delle indagini. In una conversazione telefonica intercettata dai Carabinieri e risalente al 31 maggio, 23 giorni dopo la scomparsa della madre della sua fidanzata, aveva infatti accusato Laura di essere spendacciona e di aver contratto debiti. “Lei andava in giro con la macchina da 50.000 euro, si faceva gli aperitivi a pranzo e cena…andava al cinema, faceva un sacco di cose… si comprava una tonnellata di scarpe, di vestiti“, aveva affermato il ragazzo.
Laura Ziliani, il fidanzato della figlia intercettato: “Spendeva più di quello che prendeva”
E ancora: “La situazione è disastrosa, lei spendeva più di quello che prendeva“. Dalle indagini non è però emerso che Laura avesse i conti in rosso e le parole di Milani suonano a tutti gli effetti come un tentativo di depistare le indagini.