> > Laura Ziliani, la mail a 8 giorni dalla scomparsa: "Laura sulle spalle del vi...

Laura Ziliani, la mail a 8 giorni dalla scomparsa: "Laura sulle spalle del vicino priva di sensi"

Laura Ziliani: la mail dopo la scomparsa

In una mail anonima inviata dopo la scomparsa di Laura Ziliani si affermava che la donna era stata vista priva di sensi sulle spalle del vicino.

Continuano ad emergere dettagli sul caso di Laura Ziliani, l’ex vigilessa sparita l’8 maggio da Temù (Brescia) e trovata morta dopo tre mesi: a otto giorni dalla scomparsa, la Polizia locale della Valle Camonica aveva ricevuto una mail anonima da parte di un autore che asseriva di aver visto “il nostro vicino che ha preso sulle spalle una signora priva di sensi dalla loro macchina“.

Laura Ziliani: la mail dopo la scomparsa

La persona che ha inviato la segnalazione aveva scritto di aver appreso, il giorno seguente all’avvistamento, che quel corpo era “della signora Laura” e di essere stato pagato per serbare il silenzio pur restando disponibile a negoziare un nuovo accordo. Gli inquirenti hanno dunque svolto tutte le indagini del caso per cercare di risalire all’identità della persona, ma le ricerche non hanno avuto alcun esito.

Non si esclude che la segnalazione potrebbe far parte dei depistaggi messi in atto dai tre arrestati per l’omicidio della donna.

Laura Ziliani, la mail dopo la scomparsa: uomo riconosce gli arrestati nei boschi di Temù

Importante per l’attività investigativa è stato invece un altro uomo che ha spiegato agli inquirenti di aver visto due ragazzi girovagare in un’area boschiva di Temù, vicino al torrente Fiumeclo, con fare circospetto. Dopo averli visti andare via, si è recato nel punto in cui il giovane era entrato e uscito e ha trovato la seconda scarpa della vittima.

Lo stesso testimone ha reso noto di aver identificato la ragazza con una delle due figlie della Ziliani e il ragazzo, grazie al riconoscimento fotografico, con il fidanzato Mirto Milani. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, le due ragazze e quest’ultimo avrebbero narcotizzato la donna per poi soffocarla nel sonno e occultarne il cadavere per tre mesi. Avrebbero quindi inscenato la sua sparizione facendo trovare, durante i mesi di ricerca, dei vestiti e lanciando diversi appelli in televisione.