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Lavoratori parchi a tema in piazza: "No riapertura il 1 luglio"

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Roma, 11 mag. (askanews) - Il comparto dei parchi tematici e acquatici di tutta Italia invade piazza del Popolo con una manifestazione colorata, a suon di musica e palloncini, ma soprattutto con le mascotte simbolo del settore che conta oltre 60mila lavoratori. Protestano contro l'assenza di rist...

Roma, 11 mag. (askanews) – Il comparto dei parchi tematici e acquatici di tutta Italia invade piazza del Popolo con una manifestazione colorata, a suon di musica e palloncini, ma soprattutto con le mascotte simbolo del settore che conta oltre 60mila lavoratori.

Protestano contro l’assenza di ristori per la categoria, ma soprattutto chiedono di anticipare le aperture dei parchi – da MagicLand a Mirabilandia, da Zoomarine a Gardaland – attualmente previste per il primo luglio.

Giuseppe Ira, presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani e di Leolandia: “Noi siamo cultura, cultura popolare, perché i nostri acquari, le nostre attrezzature, le nostre miniature, sono attività all’aperto che fanno cultura. Questo vorremmo che il governo capissero, questo non è un settore che può morire”.

A sfilare a piazza del Popolo, a Roma, i personaggi dei cartoon più amati dai bambini per difendere il diritto alla magia dei parchi divertimento. Lo slogan della manifestazione – che si accompagna a una petizione – è #NO1luglio.

Come ripetono gli stessi lavoratori: “Siamo qui perché vogliamo riaprire il prima possibile. Leo vuole vedere i sorrisi dei bambini, vuole emozionarsi, vuole giocare. Vogliamo riaprire quanto prima”

“Noi aspettiamo solamente un parere positivo della Commissione Tecnica Scientifica. I parametri e i protocolli per lavorare in sicurezza e per divertirsi ci sono. Lo scorso anno, zero contagi, tra i dipendenti e tra gli ospiti. Dateci l’ok e noi riapriamo”.

“Pensiamo che essere rimandati al primo luglio sia incomprensibile, inaccettabile e determina una azione discriminatoria nei nostri confronti”.