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Lavoro: Flepar, 'su sicurezza serve piano prevenzione e meno burocrazia'

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Roma, 19 mag. (Adnkronos) - "Un grande piano, un vero e proprio circuito della prevenzione che abbatta la burocrazia, aiuti le piccole e medie imprese che innovano in tecnologia e in modelli organizzativi accantonando finalmente tutti quei protocolli che da anni intasano di intenti e principi t...

Roma, 19 mag. (Adnkronos) – "Un grande piano, un vero e proprio circuito della prevenzione che abbatta la burocrazia, aiuti le piccole e medie imprese che innovano in tecnologia e in modelli organizzativi accantonando finalmente tutti quei protocolli che da anni intasano di intenti e principi teorici pagine e pagine senza tuttavia incidere in modo significativo sul numero degli incidenti e sulle morti sul lavoro. Il modello da seguire possono essere i protocolli anti-Covid che hanno funzionato perché contenenti disposizioni dettagliate ed immediatamente operative”. Lo ha detto Tiziana Cignarelli, Segretaria generale della Flepar, la Federazione dei professionisti pubblici, audita oggi insieme Claudio Correzzola al Senato dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni del lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati, presieduta da Gianclaudio Bressa.

“Sulla sicurezza sul lavoro – ha detto la segretaria della Flepar davanti ai senatori della Commissione – è indispensabile un investimento sulla prevenzione, un vero e proprio cambio di passo con un approccio operativo, concreto, meno burocratico e più orientato al risultato, organizzato per settori produttivi e distretti territoriali. Un vero e proprio circuito della prevenzione, costituito da sicurezza tramite progettazione primaria di aspetti e condizioni di lavoro”.

Dalla Flepar arriva infine un invito “a seguire il modello positivo dei protocolli anti-Covid che hanno funzionato perché contenenti disposizioni dettagliate ed immediatamente operative, a differenza di quelli applicati in tema di sicurezza ormai definibili come ‘storici’ e che nel passato hanno riempito pagine e pagine di principi ed intenti”.