Scandalo nel mondo del calcio per le frasi sessiste diffuse in tribuna. La polemica parte dagli spalti dello stadio Olimpico di Roma. In occasione di Lazio-Napoli, gli ultras biancocelesti hanno esagerato ancora.
Volantino firmato “Direttivo Diabolik Pluto”
Nella Curva Nord dello stadio Olimpico, roccaforte dei tifosi della Lazio, non sono ammesse “donne, mogli e fidanzate”. Così recita un volantino dagli evidenti toni sessisti e discriminatori rinvenuto nelle prime dieci file dell’Olimpico di Roma in occasione di Lazio-Napoli. Subito diffuso sul web da vari utenti, è diventato virale ed è scoppiata la polemica.
“La Nord per noi rappresenta un luogo sacro. Un ambiente con un codice non scritto da rispettare“. Comincia con questa premessa il foglio incriminato. E ancora: “Le prime file, da sempre, le viviamo come fossero una linea trincerata. All’interno di essa non ammettiamo donne, mogli e fidanzate. Pertanto le invitiamo a posizionarsi dalla decima fila in poi”. In conclusione, l’assurda raccomandazione: “Chi sceglie lo stadio come alternativa alla spensierata e romantica giornata a Villa Borghese, andasse in altri settori”. Il volantino reca la firma del “Direttivo Diabolik Pluto”. Diabolik è notoriamente uno dei capi degli Irriducibili, storico gruppo ultras della Lazio.
Intanto la Lazio, attraverso il suo portavoce Arturo Diaconale, prende le distanze e chiarisce: “Non ne sapevamo nulla. Si tratta di un’iniziativa autonoma da parte della tifoseria della Nord. Non è la posizione della società, noi siamo contro ogni discriminazione”. Il portavoce laziale ha inoltre specificato quanto sia difficile ostacolare simili iniziative che definisce “politicamente scorrette”.