L’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato ha lanciato l’allarme sulla presenza di almeno mille soggetti entrati a contatto con positivi che a Roma non si sono isolati e non hanno avvertito le aziende sanitarie.
D’Amato sui contatti dei positivi
Intervistato dal Messaggero, l’esponente del governo regionale ha spiegato che “un migliaio di persone entrato in contatto con infetti non si è messa in autoisolamento preventivo” e ha continuato ad andare in giro per la Capitale come se niente fosse. Si tratta di altrettanti potenziali casi positivi che potrebbero dunque aver trasmesso il virus ad altre persone.
A scoprirlo sono state le aziende sanitarie che hanno segnalato la mancata collaborazione di alcuni cittadini anche nei confronti dell’attività di contact tracing. La dirigente di una Asl romana ha raccontato che nei mesi scorsi erano principalmente i ragazzini a non comunicare se erano entrati in contatto con un positivo e non lo dicevano neppure ai genitori. “Oggi, meno rigorosi, sono soprattutto gli anziani che sentono il bisogno di uscire e vedere i propri cari, e i quarantenni“, ha aggiunto.
D’Amato sui contatti dei positivi: rischio zona gialla
Secondo l’assessore questa situazione potrebbe far rischiare la zona gialla nel Lazio dopo Capodanno: in sole 24 ore, nella giornata di giovedì 16 dicembre, la regione ha contato oltre 2600 contagi di cui più di mille soltanto a Roma.