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Le cause del male al tallone

Male al tallone

Il male al tallone è un problema fastidioso e invalidante che può essere derivato da diversi fattori. Vediamo quali possono essere i principali.

Il dolore acuto al tallone è un problema fastidioso e invalidante che può essere causato da differenti fattori. Si caratterizza da un esordio graduale e progressivo, che peggiora nel tempo e si sente soprattutto nell’appoggiare il piede che ne viene colpito.

Solitamente affligge le persone con problematiche quali, per esempio: la fascite plantare, le fratture da stress del calcagno, le borsiti del calcagno, la sindrome del tunnel tarsale, la spina calcanea.

È sempre consigliabile farsi visitare da un ortopedico per capire qual è il problema. In questo modo, sarà più semplice scegliere la cura e risolvere il fastidio. Vediamo meglio le possibili cause del dolore al tallone.

Cause del male al tallone

  • Se si fa anche fatica ad appoggiare il piede e camminare potrebbe trattarsi di spina calcaneare. È un’escrescenza ossea che cresce nella parte inferiore del calcagno e provoca tensione a livello di muscoli e legamenti. La spina calcaneare riguarda chi ha una vita sedenataria, è in sovrappeso o obeso, e ha superato i 40 anni. Per diagnosticarla è sufficiente una radiografia, mentre per curarla ci vuole riposo, l’uso di un plantare specifico e fisioterapia. Se il dolore persiste, ci sono soluzioni più drastiche.
  • Se il dolore si irradia anche al resto della gamba, potrebbe essere una conseguenza della sciatalgia. Quello sciatico è il nervo più lungo e innerva i muscoli posteriori della coscia, della gamba e del piede. Quando si infiamma si presenta con un dolore acuto che si propaga dal gluteo fino al tallone e non solo. Possono essere presenti anche formicolii della gamba, sensazioni di “scosse elettriche” e fitte pungenti o lancinanti ad intermittenza. Le persone più a rischio sono quelle in sovrappeso, che conducono una vita sedentaria, che assumono posture sbagliate, dormono su materassi troppo morbidi o svolgono lavori in cui si sollevano pesi.
  • Se per lavoro si indossano spesso scarponcini antinfortunistici è facile che, a causa della pesantezza di queste scarpe (dotate di rinforzi di metallo sulla punta e suole antiscivolo e isolanti) si creai una tensione costante ed eccessiva sul tendine. Questo, a lungo andare, può provocare una fastidiosa fascite plantare.
  • Se invece si pratica spesso jogging, il dolore al tallone può essere la conseguenza di scarpe non adatte che non permettono al piede di scaricare tutto il peso. Può anche derivare dal terreno non appropriato su cui si corre come l’asfalto.
  • Se si indossano spesso scarpe con il tacco sopra i dieci centimetri può capitare di avere dolori ai talloni. Camminare a lungo con queste calzature, infatti, costringe il corpo ad una andatura innaturale e ad assumere una postura squilibrata. Anche usare scarpe strette è una cattiva abitudine, perché la parte posteriore delle calzature preme sul tendine e crea borsiti croniche.