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Le elezioni potrebbero slittare al 25 novembre? Si attende la decisione sul ricorso Cappato

Marco Cappato

A pochi giorni dal voto, potrebbe cambiare tutto: slittamento al 25 novembre?

In una campagna elettorale ricca di sorprese, i colpi di scena sembrano non essere finiti: le elezioni politiche 2022 potrebbero slittare di due mesi. Infatti, lo scorso 2 settembre 2022 la lista Referendum e Democrazia con Cappato, esclusa dal voto per il mancato riconoscimento delle firme elettroniche, ha presentato ricorso di urgenza contro tale esclusione.

Le elezioni potrebbero slittare a novembre

L’avv. Giovanni Guzzetta all’inizio di settembre dichiarò:

“Se il giudice non dovesse accogliere il ricorso, chiederemo di sollevare una questione di legittimità costituzionale, per la palese irragionevolezza del presunto divieto di presentazione in forma elettronica di liste in occasione delle elezioni, laddove, come sappiamo, da più di un anno la stessa identica procedura è ammessa invece per iniziative di un valore costituzionale altrettanto rilevante e cioè per le iniziative referendarie e le iniziative di legge popolare. Si tratterebbe di una violazione, flagrante e paradossale, dell’articolo 3 della Costituzione”.

La corte si pronuncerà sul ricorso Cappato in giornata

La corte si pronuncerà oggi, 19 settembre 2022 sulla vicenda, considerato l’avvio del procedimento di urgenza.
Qualora ci fosse un parere favorevole alla lista di Cappato, il rinvio sarebbe inevitabile: infatti, in quel caso sarebbe necessario ristampare e redistribuire le schede elettorali prevedendo anche il simbolo di Referendum e Democrazia con Cappato, operazione che richiederebbe un lasso di tempo che non permetterebbe di mantenere la data delle votazioni al 25 di settembre.

La posizione di Cappato

Proprio due giorni fa è stata trasmessa una conferenza stampa da parte di Cappato in cui le ragioni dei ricorrenti sono state spiegate nel dettaglio. L’intera vicenda potrebbe risolversi in un nulla di fatto, tuttavia le conseguenze potrebbero essere di enorme portata per il nostro Paese, con l’arrivo dell’autunno e la crisi energetica pronta ad esplodere.